Samsung Galaxy A26 e S25: novità in arrivo e aggiornamenti software problematica

Samsung sta per lanciare due nuovi smartphone che si apprestano a soddisfare le diverse esigenze del mercato: il Galaxy A26, progettato per il segmento di fascia media, e il Galaxy S25, un top di gamma che punta a superare i limiti della tecnologia. Intanto, la One UI 7.0, l'interfaccia Android di Samsung, è ancora in fase di testing e presenta numerosi bug che potrebbero ritardarne il lancio.

Samsung Galaxy A26 e S25: novità in arrivo e aggiornamenti software problematica

Samsung continua a innovare su più fronti, preparando il lancio di due nuovi smartphone che promettono di catturare l’attenzione degli utenti. Il Galaxy A26, dedicato al segmento di fascia media, combina un design rinnovato con caratteristiche equilibrate, mentre il Galaxy S25 si presenta come il prossimo top di gamma, spingendo i limiti delle prestazioni e della tecnologia. Nel contempo, procede il testing delle beta di One UI 7.0, al momento ancora troppo piena di bug. 

Galaxy A26: prime immagini e dettagli tecnici 

Il Samsung Galaxy A26, prossimo dispositivo della serie A, è stato svelato nei primi rendering basati su CAD. Il design richiama i modelli precedenti con uno schermo Infinity-U e bordi pronunciati, mantenendo però alcune innovazioni. Le dimensioni del dispositivo (164 x 77,5 x 7,7~9,7 mm) mostrano un telefono leggermente più alto e sottile rispetto al Galaxy A25, con un modulo fotocamera ridisegnato che ospita tre sensori posteriori.

Dal punto di vista hardware, il Galaxy A26 conserva il chipset Exynos 1280, lo stesso del modello precedente, con varianti che potrebbero includere il chipset MediaTek in mercati selezionati come l’India. La memoria RAM parte da 6 GB, con opzioni fino a 8 GB, mentre il sistema operativo sarà Android 15 con interfaccia One UI 7.0. Samsung garantisce fino a sei anni di aggiornamenti di sicurezza e sistema operativo, un impegno importante per un dispositivo di fascia media. Il lancio del Galaxy A26 5G è previsto tra dicembre 2024 e gennaio 2025, con un prezzo competitivo simile a quello del Galaxy A25. 

Galaxy S25: benchmark e anticipazioni sui nuovi flagship 

Nel segmento premium, il Samsung Galaxy S25 si prepara a rivoluzionare la gamma con specifiche di alto livello. Il dispositivo è apparso recentemente su Geekbench con il codice modello SM-S931N, rivelando il chipset Snapdragon 8 Elite, un SoC di nuova generazione che punta su prestazioni elevate. Questo SoC offre una configurazione a otto core, con velocità che arrivano fino a 4,47 GHz, ottenendo punteggi di 2.481 e 8.658 nei test single-core e multi-core. Il Galaxy S25 sarà dotato di 12 GB di RAM nella versione base, un miglioramento significativo rispetto agli 8 GB del Galaxy S24. Anche i modelli Plus e Ultra beneficeranno di upgrade, con il top di gamma che potrebbe includere fino a 16 GB di RAM. Sul fronte software, il dispositivo verrà lanciato con Android 15 e One UI 7.0.

Inizialmente, si era parlato dell’utilizzo del chipset Exynos 2500 in alcuni mercati. Tuttavia, le ultime indiscrezioni suggeriscono che Samsung opterà per il SoC Snapdragon 8 Elite in tutte le regioni, probabilmente a causa delle prestazioni insoddisfacenti del processore Exynos. Il Galaxy S25 punta a mantenere la leadership di Samsung nel segmento premium, introducendo miglioramenti significativi anche nelle fotocamere e nell’autonomia. Il lancio è atteso all’inizio del 2025, consolidando l’offerta con varianti per tutte le esigenze. 

Problemi per la beta della One UI 7.0 secondo Ice Universe

In un recente post sul suo profilo X (o Twitter), il noto informatore Ice Universe ha criticato aspramente la versione beta della One UI 7.0, affermando che è afflitta da numerosi bug che potrebbero ostacolarne il lancio. Secondo quanto riferito, l’ultima versione beta, identificata con un firmware che termina in XKB, presenta problematiche legate alle animazioni e nuovi bug non rilevati nei firmware precedenti. Ice Universe ha inoltre sottolineato come Samsung sia in ritardo rispetto ad altri produttori nella gestione del software, richiedendo quindi più tempo per risolvere i problemi. Sebbene un rumor indichi il 17 novembre come data di avvio della beta, non ci sono conferme ufficiali, e il debutto dovrebbe interessare inizialmente la linea Galaxy S24 in Corea del Sud e negli Stati Uniti, per poi espandersi in altri mercati.

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