AI: Amazon introduce Rufus in Italia e ChatGPT si potenzia su macOS e Windows

Amazon lancia Rufus, il suo assistente AI per lo shopping, mentre OpenAI aggiorna ChatGPT con nuove funzionalità per sviluppatori su macOS e un’app migliorata per Windows.

AI: Amazon introduce Rufus in Italia e ChatGPT si potenzia su macOS e Windows

L’intelligenza artificiale continua a rivoluzionare il modo in cui interagiamo con la tecnologia quotidiana, grazie a nuove soluzioni come Rufus, l’assistente virtuale per lo shopping di Amazon, e gli ultimi aggiornamenti di ChatGPT su macOS e Windows.

Rufus: l’AI di Amazon arriva in Italia

Rufus, l’assistente basato su intelligenza artificiale generativa, è stato lanciato da Amazon in Italia per iOS e Android. Disponibile inizialmente solo per un gruppo ristretto di utenti, questo strumento si integra direttamente nell’app Amazon e offre un supporto avanzato per migliorare l’esperienza d’acquisto. Con Rufus, gli utenti possono porre domande sui prodotti, ottenere confronti dettagliati e ricevere suggerimenti basati su preferenze e feedback personali. La tecnologia sfrutta il vasto catalogo Amazon, recensioni degli utenti e risorse online per fornire risposte personalizzate.Tra le funzioni principali di Rufus, spiccano la possibilità di confrontare caratteristiche tra più articoli, visualizzare ingredienti e recensioni, e persino ricevere suggerimenti su nuovi prodotti.

La cronologia delle interazioni è accessibile per 28 giorni, ma gli utenti possono gestirla o cancellarla in qualsiasi momento. Pur essendo un’aggiunta innovativa, Rufus non sostituisce la classica barra di ricerca su Amazon, ma la integra con un’esperienza più interattiva. Amazon sottolinea che l’assistente migliorerà progressivamente grazie ai feedback degli utenti, ponendo un’enfasi sulla trasparenza e sul rispetto dei dati personali.

ChatGPT si evolve su macOS e Windows

OpenAI amplia le funzionalità di ChatGPT con aggiornamenti significativi per sviluppatori su macOS e una disponibilità più ampia dell’app desktop per Windows. Su macOS, la funzione “Work with Apps” consente a ChatGPT di interagire direttamente con applicazioni come Visual Studio Code, Xcode e Terminal. Gli sviluppatori possono ora lavorare in modo più fluido, eliminando la necessità di copiare e incollare codice: l’AI analizza il contenuto delle applicazioni aperte, offre suggerimenti contestuali e velocizza il processo di sviluppo. Questa integrazione è stata progettata con particolare attenzione alla privacy, poiché gli utenti possono sempre controllare quali dati vengono condivisi con ChatGPT.

Per Windows, l’applicazione desktop, inizialmente in versione preliminare, è ora disponibile per tutti gli utenti, compresi quelli con account gratuiti. Tra le novità, spiccano la scorciatoia “Alt + Spazio” per un accesso rapido, la condivisione di file e screenshot direttamente nell’app e miglioramenti all’interfaccia utente, come una barra laterale ridisegnata e una modalità flottante. Questi aggiornamenti dimostrano l’impegno di OpenAI nel rendere ChatGPT più accessibile e utile per professionisti e utenti comuni, migliorando la produttività e l’interazione con l’AI.

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