Muscoli artificiali e robot umanoidi: l’innovazione che trasforma la robotica

Due nuove innovazioni nella robotica: muscoli artificiali morbidi come la pelle e forti come l’acciaio, e un robot umanoide con muscoli idraulici, promettono di rivoluzionare i settori della robotica morbida, dell’automazione industriale e della medicina.

Muscoli artificiali e robot umanoidi: l’innovazione che trasforma la robotica

La robotica sta vivendo una nuova era di innovazioni straordinarie, che promettono di cambiare radicalmente il modo in cui interagiamo con la tecnologia. Due recenti scoperte nel campo della robotica stanno attirando l’attenzione degli esperti: da un lato, i muscoli artificiali morbidi ma forti come l’acciaio, e dall’altro, il rivoluzionario robot umanoide con muscoli idraulici. Queste tecnologie, sebbene in fase di sviluppo, potrebbero segnare un importante passo avanti nella creazione di dispositivi più performanti, sicuri ed efficienti per una varietà di applicazioni, dalla robotica soft alla medicina.

Muscoli artificiali: un passo verso la robotica morbida

 Un team di ricercatori sudcoreani ha recentemente creato muscoli artificiali che combinano la morbidezza della pelle umana con la forza dell’acciaio. Sviluppati presso l’Ulsan National Institute of Science & Technology (UNIST), questi muscoli artificiali sono in grado di sollevare pesi 1.000 volte superiori al loro peso e resistere a forze di compressione fino a 3.690 volte il loro peso. Inoltre, possono variare la loro rigidità di 2.700 volte e la loro morbidezza fino a otto volte, offrendo una versatilità senza precedenti. Un aspetto impressionante è l’efficienza energetica di questi muscoli: possono convertire il 90,9% dell’energia in input in lavoro utile. Questa straordinaria performance è ottenuta grazie all’uso di particelle ferromagnetiche e polimeri a memoria di forma. Le particelle ferromagnetiche, che rispondono ai campi magnetici, permettono il controllo remoto del muscolo, mentre i polimeri a memoria di forma reagiscono a stimoli come luce o calore per cambiare forma, tornando successivamente alla loro configurazione iniziale.

Un design innovativo a doppio strato, che include uno strato di idrogel, migliora ulteriormente le prestazioni, ammortizzando le vibrazioni e permettendo movimenti ad alte velocità. Questa scoperta potrebbe avere applicazioni rivoluzionarie in vari settori. In particolare, la robotica morbida potrebbe beneficiarne, consentendo lo sviluppo di robot più sicuri e adattabili nell’interazione con gli esseri umani. Inoltre, la tecnologia potrebbe rivoluzionare i dispositivi medici, rendendoli più comodi e performanti, e anche le tecnologie indossabili potrebbero trarne vantaggio, offrendo un comfort mai visto prima.

Robot umanoide con muscoli idraulici: biomimetica al servizio dell’industria e della medicina

Un’altra innovazione interessante viene da Clone Robotics, un’azienda polacca che ha sviluppato un torso robotico alimentato da muscoli idraulici. Questo robot, che riproduce fedelmente l’anatomia umana, è dotato di un sistema di movimento che replica i movimenti naturali del corpo umano, come la flessione del gomito e il movimento delle spalle. Il sistema si basa su un’infrastruttura leggera che ospita pompe, valvole e tubi idraulici che permettono di replicare la flessione muscolare. L’innovazione di Clone Robotics punta alla biomimetica, cercando di emulare la biomeccanica umana per sviluppare robot più simili a noi.

Questo approccio, rispetto ad altri progetti robotici, si concentra prima sulla replica dell’anatomia umana e solo successivamente sui movimenti, con l’obiettivo di raggiungere una destrezza simile a quella umana. Sebbene il robot sia ancora in fase embrionale, le sue applicazioni potrebbero essere estremamente utili in ambito industriale, come sostituto degli operai nelle linee di assemblaggio, o nella medicina, per la riabilitazione e la manipolazione precisa degli oggetti. Clone Robotics, inoltre, sta progettando una testa robotica, che potrebbe portare alla realizzazione di un umanoide completo con muscoli e articolazioni altamente performanti. In parallelo, aziende come OpenAI continuano a sviluppare robot intelligenti che potrebbero, in futuro, interagire in modo ancora più naturale con gli esseri umani, potenziando ulteriormente le potenzialità della robotica.

 

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