Aggiornamento a UFS 4.1: iQOO 13 sblocca velocità superiori con un semplice update

Un aggiornamento inaspettato trasforma l’iQOO 13, portando lo standard di memoria da UFS 4.0 a UFS 4.1 e sbloccando prestazioni migliorate del 50% per le app e del 36% nei trasferimenti, grazie a una semplice modifica software.

Aggiornamento a UFS 4.1: iQOO 13 sblocca velocità superiori con un semplice update

iQOO ha recentemente sorpreso il mercato annunciando un aggiornamento software che porta lo standard di memoria del suo smartphone di punta, l’iQOO 13, da UFS 4.0 a UFS 4.1. Questo aggiornamento, a prima vista, potrebbe sembrare un semplice trucco di marketing, ma le implicazioni sono più profonde: con questo cambiamento, l’installazione delle applicazioni risulterà più veloce del 50%, mentre la velocità di trasferimento dei file aumenterà del 36%. Vediamo più nel dettaglio cosa comporta questo aggiornamento e come iQOO è riuscita a fare un passo avanti rispetto a molti altri competitor.

Lo standard UFS (Universal Flash Storage) è uno dei principali sistemi di memoria adottati negli smartphone, noto per la sua velocità superiore rispetto alla tecnologia eMMC, che si trova in dispositivi meno performanti. L’UFS 4.1 rappresenta un’evoluzione rispetto alla versione precedente, introducendo miglioramenti significativi in termini di velocità ed efficienza energetica. Più specificamente, con UFS 4.1 si ottiene un trasferimento dati più rapido e, in generale, una gestione delle operazioni più efficace, aspetti cruciali per gli utenti che utilizzano il proprio dispositivo per attività intensive, come il gaming, la fotografia e la gestione di file di grandi dimensioni.  

Uno degli aspetti che ha suscitato più perplessità tra i fan e gli esperti è il fatto che iQOO non avesse comunicato fin da subito la presenza del supporto per UFS 4.1 sull’iQOO 13. Rispondendo ai dubbi, la società ha chiarito che, al momento del lancio del dispositivo, lo standard UFS 4.1 non era ancora stato ufficialmente annunciato, nonostante fosse già stato implementato a livello hardware. Di conseguenza, iQOO ha etichettato la memoria come UFS 4.0 per ragioni di compatibilità con le normative tecniche.

Ora, con il nuovo aggiornamento software, l’azienda ha sbloccato le capacità effettive del dispositivo, consentendo agli utenti di sfruttare appieno le potenzialità di UFS 4.1. Secondo alcuni analisti, questa mossa potrebbe anche essere stata una strategia di iQOO per distinguersi dai suoi concorrenti: annunciare un miglioramento significativo delle prestazioni grazie a un semplice aggiornamento software può generare entusiasmo e rafforzare la fiducia nel marchio. Inoltre, l’aggiornamento offre agli utenti un’esperienza di livello superiore, migliorando l’efficienza complessiva del dispositivo senza necessitare di un cambio hardware.  

Con il passaggio a UFS 4.1, gli utenti dell’iQOO 13 noteranno miglioramenti immediati nella gestione delle applicazioni e nella velocità di trasferimento dei dati. La velocità di installazione delle app aumenterà del 50%, un aspetto fondamentale per chi utilizza il dispositivo per scopi lavorativi o per gestire numerose applicazioni contemporaneamente. Inoltre, la velocità di copia dei file sarà incrementata del 36%, rendendo più rapida la gestione di file multimediali pesanti, come foto in alta risoluzione e video. 

Questi vantaggi si traducono in una maggiore fluidità d’uso, con tempi di attesa ridotti e un’esperienza complessiva più soddisfacente. Gli utenti potranno notare miglioramenti anche nelle prestazioni del sistema operativo, poiché la velocità di lettura e scrittura è un parametro chiave per determinare la reattività di un dispositivo. iQOO, con questa mossa, dimostra un approccio innovativo al settore della telefonia mobile, spingendo i limiti di ciò che è possibile fare con aggiornamenti software. Sempre più aziende potrebbero iniziare a offrire miglioramenti significativi nelle prestazioni dei dispositivi tramite software, mantenendo aggiornati i propri modelli e prolungando il loro ciclo di vita

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