Con l’arrivo in futuro del Google Pixel 11, si sollevano interrogativi sulle potenziali migliorie che questo nuovo dispositivo porterà, in particolare riguardo al riconoscimento facciale, un aspetto critico per molti utenti. Negli ultimi modelli, come il Pixel 9, il sistema di sblocco tramite riconoscimento facciale ha mostrato delle lacune significative, in particolare in condizioni di scarsa illuminazione. Tuttavia, recenti indiscrezioni suggeriscono che Google potrebbe avere in serbo una soluzione innovativa per questo annoso problema.
Il Google Pixel 9 ha ricevuto ottime recensioni per il suo design e la sua fotocamera, ma gli utenti hanno lamentato un difetto importante: il sistema di riconoscimento facciale non funziona praticamente al buio. Questo limita notevolmente la sua praticità, costringendo gli utenti a utilizzare metodi alternativi di sblocco, come il lettore di impronte digitali. Le segnalazioni di questo problema hanno spinto Google a esplorare nuove tecnologie per migliorare l’esperienza dell’utente nel prossimo Pixel 11.
Secondo un’indiscrezione pubblicata da Android Authority, il Google Pixel 11 potrebbe essere dotato di un sensore infrarossi (IR) posizionato sotto lo schermo, integrato nel nuovo processore Tensor G6. Se confermato, questo sensore dovrebbe consentire un riconoscimento facciale efficace anche in condizioni di scarsa luminosità, superando così uno dei principali limiti dei modelli precedenti. La tecnologia IR ha dimostrato di essere particolarmente utile in questo contesto, permettendo di rilevare il volto dell’utente anche in ambienti bui.
Il ritorno del sensore infrarossi rappresenterebbe un significativo passo avanti rispetto ai precedenti tentativi di Google. Infatti, il Pixel 4 era già equipaggiato con un illuminatore a flood e due telecamere IR, che garantivano prestazioni eccezionali in qualsiasi condizione di illuminazione.
Tuttavia, questa tecnologia è stata abbandonata con l’introduzione del design a “punch hole“, che ha limitato le opzioni per l’integrazione di componenti più avanzati. Con il Pixel 11, Google sembra intenzionata a tornare a un approccio più completo al riconoscimento facciale. Le informazioni suggeriscono che il sistema sarà progettato per garantire un’ottima efficienza energetica, un aspetto fondamentale per un dispositivo mobile. La sfida sarà mantenere un equilibrio tra prestazioni e durata della batteria, dato che l’integrazione di nuovi sensori può influenzare la resa energetica complessiva del telefono. Inoltre, si vocifera che la fotocamera frontale subirà una trasformazione significativa, passando da un design punch-hole a una soluzione più simile a una pillola. Questo cambiamento potrebbe consentire una migliore integrazione del sensore IR e migliorare le capacità di riconoscimento facciale, ma solleva interrogativi sul design estetico del dispositivo.