Nelle scorse ore Apple è risultata protagonista di diverse novità, come l’integrazione di ChatGPT in Apple Intelligence, maggior libertà di scelta per il browser, le voci su iPhone SE 4. iPhone 17, iPad Mini 8, Mac con chip M4, e la prima beta di iOS 18.2 (con una gradita novità). Iniziamo proprio da quest’ultima la nostra quotidiana breve rassegna Cupertiniana.
Prima beta di iOS 18.2
Apple ha rilasciato oggi la prima beta di iOS 18.2, introducendo diverse innovazioni significative, soprattutto per quanto riguarda Apple Intelligence, il sistema che unisce l’intelligenza artificiale a funzionalità avanzate. Questo aggiornamento porta nuove possibilità nell’ecosistema Apple, grazie a una serie di strumenti e opzioni che miglioreranno l’interazione degli utenti con i loro dispositivi, rendendo le operazioni quotidiane ancora più intuitive e personalizzabili.
Una delle novità più interessanti di iOS 18.2 è l’integrazione avanzata tra Siri e ChatGPT, che rende l’assistente virtuale di Apple più potente e versatile. Gli utenti possono ora chiedere a Siri (che non diventerà mai “senziente” secondo Craig Federichi) di inoltrare direttamente richieste a ChatGPT per rispondere a domande complesse, generare testi o addirittura creare immagini su richiesta, tutto senza la necessità di un account OpenAI. Questo apre nuove prospettive per l’uso di Siri, che diventa così un vero e proprio hub centrale per le interazioni basate sull’intelligenza artificiale. Inoltre, iOS 18.2 introduce “Image Playground“, una nuova applicazione che consente di creare immagini partendo da semplici descrizioni o suggerimenti. Questo strumento sfrutta le capacità di Apple Intelligence per generare contenuti visivi in modo facile e rapido, con opzioni per la personalizzazione che includono stili di animazione o illustrazione. L’app è integrata in Messaggi, permettendo di condividere facilmente le creazioni. In abbinamento a questa funzione troviamo “Image Wand“, uno strumento che consente di utilizzare Apple Pencil su iPad per creare schizzi o evidenziare testi, generando automaticamente immagini correlate.
Un’altra grande novità di iOS 18.2 è l’espansione del supporto linguistico di Apple Intelligence. Oltre all’inglese statunitense, Apple ha aggiunto il supporto per versioni localizzate dell’inglese in Australia, Canada, Nuova Zelanda, Sud Africa e Regno Unito. Questo aggiornamento riflette l’intento di Apple di rendere l’uso dell’intelligenza artificiale sempre più accessibile a una vasta gamma di utenti, con altre lingue, tra cui l’italiano, che arriveranno nel corso del 2025. Per quanto riguarda la privacy, Apple ha incluso nuovi strumenti che permettono agli utenti di avere un controllo ancora maggiore sui propri dati. Sarà infatti possibile disattivare alcune autorizzazioni per ChatGPT direttamente dalle Impostazioni, garantendo un uso più fluido per chi utilizza frequentemente questa funzione. Questa attenzione alla privacy si estende anche alla gestione delle richieste vocali, con la possibilità di gestire in modo preciso cosa Siri può o non può fare utilizzando i dati dell’utente. iOS 18.2 non si limita all’integrazione di nuove funzionalità AI: sono state introdotte novità anche per le app di sistema. Ad esempio, l’app Mail ora può categorizzare automaticamente le email in arrivo, suddividendole in sezioni come Primario, Transazioni, Promozioni e Aggiornamenti, in modo simile a quanto accade su Gmail. Questo rende la gestione delle email molto più organizzata e riduce il rischio di perdere messaggi importanti. Inoltre, Apple ha reso possibile eliminare alcune app di sistema su dispositivi venduti nell’Unione Europea, come Safari, Messaggi e l’App Store, in conformità al Digital Markets Act.
Gli sviluppatori hanno ricevuto ulteriori API per integrare strumenti avanzati come “Genmoji” e “Writing Tools” nelle loro applicazioni. Genmoji permette di creare emoji personalizzati basati su descrizioni o volti di persone nell’album Foto, mentre Writing Tools è stato potenziato, offrendo nuove opzioni per riscrivere testi in stili diversi o comporre contenuti originali in base a toni predefiniti. Questo strumento, già disponibile su iOS 18.1, offre ora un livello di personalizzazione ancora maggiore per gli utenti più esigenti. Infine, iOS 18.2 introduce miglioramenti anche per Visual Intelligence, un’applicazione che consente agli utenti di ottenere informazioni in tempo reale sugli oggetti o luoghi circostanti. Puntando la fotocamera verso un edificio o un prodotto, è possibile visualizzare informazioni dettagliate come recensioni, orari di apertura o persino richiedere ulteriori dettagli tramite ChatGPT. Questa funzione è particolarmente utile per viaggi o esplorazioni, dove la tecnologia AI fornisce risposte rapide e contestuali in base a ciò che si sta inquadrando.
iOS 18.2: in Europa si possono rimuovere le app di sistema
Con il rilascio della versione beta di iOS 18.2, Apple introduce significative novità per gli utenti europei, consentendo la disinstallazione di applicazioni di sistema come l’App Store e la Fotocamera. Questa modifica risponde alle direttive europee sul Digital Markets Act (DMA), mirate a promuovere una maggiore concorrenza nelle piattaforme digitali. Per la prima volta, gli utenti avranno la possibilità di rimuovere app fondamentali, come Messaggi e Safari, da iPhone e iPad. Tuttavia, non c’è da preoccuparsi: le applicazioni possono essere facilmente reinstallate attraverso un’apposita voce nel menù Impostazioni, permettendo un accesso immediato qualora si decidessero di cancellare. Questa evoluzione segna un cambiamento significativo nella filosofia di Apple, sempre più orientata verso la personalizzazione e la libertà degli utenti, specialmente in un contesto normativo europeo in evoluzione.4o mini
Espansione della scelta del browser in Europa: Apple si adegua al Digital Markets Act
La successiva novità riguarda la conformità di Apple al Digital Markets Act (DMA) dell’Unione Europea. La società di Cupertino ha implementato una funzione che consente agli utenti di iPhone e iPad di selezionare il proprio browser predefinito al primo avvio del dispositivo, espandendo la scelta anche agli utenti di iPadOS 18.2. Questa modifica, inizialmente prevista per i soli utenti di iPhone, si estende ora anche ai tablet, offrendo così una maggiore libertà di personalizzazione. Con l’aggiornamento, la schermata di selezione del browser è stata ulteriormente migliorata, consentendo agli utenti di scegliere il proprio browser predefinito senza dover passare attraverso l’App Store per ogni app. Le descrizioni dei browser sono state arricchite con sottotitoli informativi, e il sistema forzerà gli utenti a scorrere l’intera lista di opzioni disponibili prima di impostare una nuova app come browser predefinito.
Tra le altre novità, è stata introdotta la funzione di esportazione dei dati di Safari, che permette di trasferire facilmente i propri dati di navigazione su un browser alternativo. Questo aggiornamento, attualmente in fase di test nelle versioni beta di iOS 18.2 e iPadOS 18.2, sarà disponibile per gli utenti europei nelle prossime settimane. La decisione di Apple di conformarsi al DMA rappresenta un passo importante per aumentare la concorrenza e la trasparenza nel mercato dei browser, offrendo agli utenti un maggiore controllo sulle proprie preferenze di navigazione.
ChatGPT integrato in Apple Intelligence: focus sulla privacy e sulla gestione dei dati
La terza novità di rilievo riguarda l’integrazione di ChatGPT, il noto modello di intelligenza artificiale sviluppato da OpenAI, all’interno di Apple Intelligence. Con il rilascio della beta di iOS 18.2, gli utenti possono attivare ChatGPT per Siri e per vari strumenti di scrittura, sfruttando le capacità avanzate dell’AI sia per la creazione di testi che per la generazione di immagini. Apple ha garantito che l’integrazione di ChatGPT rispetta pienamente la privacy degli utenti, offrendo un controllo totale sulle informazioni condivise. L’uso di ChatGPT è opzionale e deve essere attivato manualmente dalle impostazioni del dispositivo.
Una volta attivato, l’utente può inviare richieste a ChatGPT direttamente tramite Siri o gli strumenti di scrittura di Apple, ricevendo risposte intelligenti o creando contenuti su misura. Un aspetto fondamentale di questa integrazione è la possibilità di utilizzare ChatGPT senza la necessità di creare un account OpenAI. In questo caso, le informazioni inviate all’AI sono anonimizzate e non vengono associate all’account Apple dell’utente, garantendo un livello superiore di privacy. Per chi decide di collegare un account ChatGPT, Apple ha sottolineato che i dati inviati verranno trattati in conformità con le politiche di OpenAI, che potrebbero includere la raccolta di dati per migliorare i modelli di intelligenza artificiale.
iPhone SE 4: La produzione di massa inizia presto per un lancio all’inizio del 2025
L’iPhone SE 4 si profila come uno degli smartphone più attesi di Apple, progettato per attrarre quegli utenti che cercano un dispositivo più economico rispetto ai modelli di fascia alta. Secondo l’analista Ming-Chi Kuo, fonti interne all’azienda di Cupertino indicano che la produzione di massa del nuovo smartphone dovrebbe iniziare a dicembre di quest’anno. Apple prevede di assemblare un totale di 8,6 milioni di unità tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, con un lancio ufficiale previsto entro la fine del primo trimestre, ossia entro marzo 2025. Questa strategia arriva in un momento in cui Apple sta riducendo la produzione della linea iPhone 16 di 10 milioni di unità, aumentando ulteriormente la pressione affinché l’iPhone SE 4 si distingua sul mercato. Tra le novità attese, il dispositivo dovrebbe includere il Face ID, un display OLED da 6,1 pollici, un chipset Apple A18 e una fotocamera posteriore da 48 MP, supportando anche le funzionalità di iOS 18.
iPhone 17 potrebbe integrare lo schermo della Watch Series 10
Le ultime indiscrezioni suggeriscono che l’iPhone 17 potrebbe adottare la tecnologia di visualizzazione LTPO3, già utilizzata nell’Apple Watch Series 10. Secondo quanto riportato dalla pubblicazione coreana TheElec, Apple ha storicamente testato nuove tecnologie di display sui suoi smartwatch prima di implementarle nei modelli di iPhone, e sembra intenzionata a seguire lo stesso approccio con LTPO3. Questa nuova tecnologia, sviluppata da Samsung e LG, promette un miglioramento significativo in termini di luminosità e efficienza energetica, consentendo schermi più brillanti senza compromettere la durata della batteria. Con LG già in produzione per la Series 10 e Samsung pronta a fornire display per la futura Series 11, l’adozione di LTPO3 sull’iPhone 17 rappresenterebbe un passo avanti nell’evoluzione delle tecnologie di visualizzazione Apple.
Apple annuncia aggiornamenti per i Mac: nuovi modelli in arrivo la prossima settimana
Greg Joswiak, il responsabile marketing di Apple, ha confermato in un post sui social media che la prossima settimana ci sarà una serie di annunci dedicati alla gamma di computer Mac. Con un messaggio entusiasta su X (ex Twitter), ha esortato gli utenti a “tenere d’occhio i loro calendari” per una settimana ricca di novità. Anche se non sono stati svelati i dettagli specifici sui prodotti, secondo Bloomberg News, si prevede il lancio dei primi Mac dotati del nuovo processore M4. Questo chip, presentato a maggio con l’ultimo iPad Pro, promette miglioramenti significativi nelle prestazioni, in particolare nelle applicazioni di intelligenza artificiale e nelle capacità generali della CPU. Tra i modelli attesi figurano l’iMac, il MacBook Pro e il Mac mini, pronti a spingere ulteriormente l’innovazione nella linea di computer di Apple.
Un brillante futuro per l’iPad Mini 8: attesa per il display OLED
L’iPad Mini 8 è destinato a fare il suo ingresso sul mercato con un display OLED, secondo le ultime indiscrezioni, ma gli utenti dovranno esercitare un po’ di pazienza. Sebbene l’iPad Mini 7 sia stato appena lanciato, il noto analista Ross Young ha confermato che il prossimo modello avrà questa attesa tecnologia, promettendo un’esperienza visiva nettamente superiore. Young, CEO di Display Supply Chain Consultants, ha anticipato che l’iPad Mini 8 potrebbe non arrivare prima del 2026, considerando il ritmo con cui Apple aggiorna la sua linea di tablet. I fan sperano che il nuovo modello possa non solo sfoggiare un display OLED, ma anche includere specifiche avanzate, come il chip M2 e cornici più sottili, secondo le idee espresse da alcuni appassionati. In ogni caso, la trasformazione dell’iPad Mini in un dispositivo più potente e raffinato sembra essere all’orizzonte, anche se gli utenti dovranno ancora attendere un po’ prima di vederla concretizzarsi.