Blackview Oscal Flat 2: lo smartphone economico che punta sulla semplicità

L'Oscal Flat 2, del marchio ausiliario Blackview, si presenta come uno smartphone economico con buone caratteristiche per l'uso quotidiano. Con un display da 90 Hz, ampio spazio di archiviazione e una batteria duratura.

Blackview Oscal Flat 2: lo smartphone economico che punta sulla semplicità

Il marchio Oscal, un ramo di Blackview noto per i dispositivi economici, presenta il nuovo smartphone Oscal Flat 2, un dispositivo che punta tutto su semplicità, prezzo contenuto e specifiche adatte all’uso quotidiano. Pur non essendo un top di gamma, offre un pacchetto di funzionalità adeguato per chi cerca un dispositivo di fascia bassa senza troppe pretese, ideale per utenti che non necessitano di potenza estrema, ma desiderano comunque un’esperienza d’uso soddisfacente.

L’Oscal Flat 2 adotta un design piuttosto comune, con uno schermo S-IPS da 6,6 pollici e una risoluzione di 720×1612 pixel, pari a circa 267 ppi. Sebbene la risoluzione non sia tra le più alte sul mercato, risulta comunque accettabile per questa fascia di prezzo. La frequenza di aggiornamento è stata migliorata, portandola a 90 Hz, garantendo così un’esperienza visiva fluida, particolarmente apprezzabile nella navigazione e durante l’uso di applicazioni leggere. Il pannello presenta un notch a goccia, un dettaglio che può apparire datato ma che permette di ottimizzare lo spazio del display. Non ci sono sorprese in termini di luminosità o contrasto, ma per la visione di contenuti quotidiani, lo schermo si comporta in modo adeguato. 

Sotto il cofano, l’Oscal Flat 2 è alimentato dal chipset Unisoc T606, un chipset octa-core con due core Cortex-A75 e sei Cortex-A55, affiancato dalla GPU Mali-G57. Questo processore, pur essendo di fascia bassa, offre una performance rispettabile per un dispositivo entry-level, con un punteggio di circa 270K su AnTuTu, sufficiente per garantire fluidità nelle operazioni quotidiane, dalla navigazione web alla riproduzione multimediale e all’uso di app social. Per quanto riguarda la RAM, siamo limitati a 4 GB, una quantità che potrebbe risultare insufficiente in contesti multitasking intensivi, ma che si dimostra sufficiente per un utilizzo moderato. La memoria interna è invece più generosa, con 128 GB, espandibile tramite scheda microSD fino a 2 TB, una caratteristica apprezzabile per un dispositivo di questa categoria.

Il comparto fotografico dell’Oscal Flat 2 è semplice ma funzionale. La fotocamera posteriore è un sensore Samsung ISOCELL 4H7 da 13 MP, dotato di autofocus e flash. Le immagini sono di qualità accettabile in buone condizioni di illuminazione, ma la fotocamera potrebbe faticare in situazioni di scarsa luminosità, un aspetto comune negli smartphone economici. La fotocamera frontale, da 8 MP, è adeguata per selfie e videochiamate, ma manca di autofocus e flash, limitandone un po’ le prestazioni, soprattutto in ambienti poco illuminati.

Un punto di forza dell’Oscal Flat 2 è sicuramente la batteria da 5.000 mAh, una capacità che garantisce un’ottima autonomia, permettendo di coprire tranquillamente una giornata intera di utilizzo moderato. Tuttavia, la ricarica è lenta, limitata a soli 10 W, il che significa che saranno necessarie alcune ore per una ricarica completa. L’Oscal Flat 2 include uno scanner di impronte digitali laterale, una caratteristica sempre più comune anche nei dispositivi economici. Tuttavia, manca il supporto NFC, una funzione che potrebbe essere vista come una limitazione per gli utenti che desiderano utilizzare pagamenti contactless. Dal punto di vista della connettività, supporta la tecnologia LTE e include un set completo di sistemi di navigazione come GPS, GLONASS, BeiDou e Galileo, il che lo rende adatto anche per chi utilizza spesso le mappe e le app di navigazione. 

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