Google: novità Gemini Live, rimozione della barra di ricerca sitelink e nuove funzioni per Trova il mio dispositivo

Google introduce Gemini Live in italiano, annuncia la rimozione della barra di ricerca sitelink e aggiorna l'app "Trova il mio dispositivo" con autenticazione biometrica e interfaccia ottimizzata per tablet.

Google: novità Gemini Live, rimozione della barra di ricerca sitelink e nuove funzioni per Trova il mio dispositivo

Google ha introdotto una delle novità più attese per gli utenti italiani: Gemini Live, l’assistente basato sull’intelligenza artificiale annunciato durante il Google I/O 2024, è ora disponibile anche in italiano ed è in grado di gestire chiamate e messaggi senza sbloccare il telefono. 

Come attivare Gemini Live in italiano 

Dopo una lunga attesa ora è possibile attivare Gemini Live in italiano: la procedura è piuttosto semplice. Gli utenti devono aprire l’app Google, accedere alle impostazioni dell’Assistente Google e selezionare “Lingue”. Da qui, è possibile scegliere l’italiano come lingua principale, oppure aggiungerlo come seconda lingua, mantenendo attivo anche l’inglese. Una volta completati questi passaggi, basterà aprire l’app Gemini, toccare la scheda Live e iniziare a conversare con l’assistente. Questa funzionalità consente una comunicazione più naturale con il dispositivo, senza la necessità di dover digitare comandi o utilizzare interfacce complicate. Per mettere in pausa la conversazione, è sufficiente toccare l’icona di pausa per spegnere temporaneamente il microfono.

Uno degli aspetti più impressionanti di Gemini Live è la sua capacità di simulare una conversazione reale, come se si stesse interagendo con una persona in carne ed ossa. Non solo è in grado di rispondere in maniera fluida e naturale, ma può anche interrompere o essere interrotto, replicando la dinamica di un dialogo umano. L’assistente permette di discutere su una vasta gamma di argomenti, raccogliere idee, organizzare eventi, chiedere consigli e approfondire dettagli su eventi storici o concetti scientifici. Inoltre, grazie alle estensioni già integrate, Gemini può interagire con altre app di Google, come Gmail, Maps e YouTube. La lista di app supportate è in continua espansione, con l’integrazione futura di servizi come Google Calendar, Tasks e Keep, rendendo l’assistente ancora più versatile. Ad esempio, è possibile chiedere a Gemini di cercare una ricetta presente in una mail ricevuta su Gmail, aggiungendo automaticamente gli ingredienti a una lista della spesa su Google Keep. Oppure, si può scattare una foto a un volantino di un evento e chiedere a Gemini di verificare la disponibilità in agenda, impostando un promemoria per l’acquisto dei biglietti.

Novità future per Gemini Live: chiamate e messaggi senza sbloccare il telefono 

Un’altra funzione interessante che arriverà a breve è la possibilità di gestire chiamate e messaggi senza sbloccare il telefono. Google ha confermato che, grazie a Gemini, presto sarà possibile interagire con il dispositivo anche dalla schermata di blocco, semplificando ulteriormente l’uso dello smartphone. Tuttavia, per garantire la sicurezza degli utenti, l’assistente potrebbe richiedere lo sblocco del dispositivo per confermare comandi che includono informazioni sensibili.

Google rimuove la barra di ricerca sitelink: addio a uno strumento poco utilizzato

A partire dal 21 novembre 2024, Google eliminerà definitivamente la barra di ricerca sitelink, quella piccola casella che consentiva di cercare contenuti direttamente all’interno di un sito web dalla pagina dei risultati. Introdotta circa dieci anni fa, la sua utilità è andata scemando con il tempo, al punto da spingere l’azienda di Mountain View a rimuoverla. Nonostante la sua discreta popolarità iniziale, questo strumento è diventato superfluo con l’evoluzione della ricerca su internet, tanto che molti utenti probabilmente non ne sentiranno la mancanza.

Trova il mio dispositivo si aggiorna: autenticazione biometrica e interfaccia ottimizzata per tablet

L’app “Trova il mio dispositivo di Google, utilizzata per localizzare dispositivi Android smarriti o rubati, ha introdotto importanti novità con l’ultimo aggiornamento. La prima riguarda l’autenticazione biometrica: ora gli utenti possono accedere all’app tramite impronta digitale, eliminando la necessità di inserire manualmente la password. Inoltre, Google sta lavorando a un’interfaccia ridisegnata per i tablet, con un pannello laterale che migliora la gestione dello spazio, facilitando l’accesso alle opzioni e ottimizzando la visualizzazione della mappa di localizzazione.

 

 

Continua a leggere su Fidelity News