Meta, il colosso dei social network, si trova al centro di importanti novità, che spaziano da scandali interni e licenziamenti a collaborazioni nel campo dell’intelligenza artificiale. Queste evoluzioni offrono uno sguardo sugli sforzi dell’azienda per mantenere un equilibrio tra efficienza interna e innovazione tecnologica.
La rimborsopoli di Meta: licenziati per abuso di rimborsi aziendali
La prima novità riguarda un episodio singolare che ha catturato l’attenzione sui social. Meta ha recentemente licenziato 24 dipendenti per aver abusato dei buoni pasto aziendali, utilizzandoli per scopi personali anziché per coprire pasti lavorativi. Tra le spese in questione, spuntano acquisti improbabili come dentifricio e detersivi, ordinati tramite piattaforme di food delivery. L’indagine è partita dopo che alcuni dipendenti avevano incautamente discusso della pratica su Blind, un forum anonimo molto popolare tra i lavoratori della Silicon Valley.
Il caso ha diviso l’opinione pubblica. Su X (ex Twitter), molti hanno criticato la severità di Meta, sostenendo che l’azienda stava cercando un pretesto per ulteriori licenziamenti. Dall’altra parte, molti utenti ritengono giusto il provvedimento, evidenziando che i buoni pasto fanno parte delle risorse aziendali e il loro abuso è una violazione dei termini contrattuali.
Nuovo ciclo di tagli al personale nonostante i profitti in crescita
Nonostante Meta abbia registrato risultati finanziari impressionanti, l’azienda ha annunciato un nuovo ciclo di tagli al personale. Questa volta, circa 100 dipendenti sono stati considerati in esubero. Tra le figure colpite, c’è anche Jane Manchun Wong, famosa per le sue scoperte sul reverse engineering delle app. I tagli non sembrano concentrarsi su un settore specifico, ma fanno parte della strategia di ottimizzazione aziendale di Meta, che ha visto licenziamenti già negli anni scorsi come parte dell’iniziativa “Anno dell’efficienza.” Nonostante la riduzione della forza lavoro, Meta ha generato nel 2023 un fatturato di 134 miliardi di dollari, con un aumento del 16% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, la spinta aziendale verso la realtà virtuale ha comportato costi elevatissimi, che richiedono un’attenta gestione delle risorse per evitare ulteriori perdite.
Meta collabora con Hollywood: l’intelligenza artificiale entra nel mondo del cinema
Sul fronte dell’innovazione, Meta continua a investire nella tecnologia. Recentemente, l’azienda ha avviato una collaborazione con registi di Hollywood per sviluppare “Movie Gen“, uno strumento basato sull’intelligenza artificiale che consente di creare video partendo da semplici prompt di testo. Questo strumento, presentato in anteprima all’inizio di ottobre, permette agli utenti di generare brevi videoclip in HD e di modificarli facilmente. La collaborazione con registi come Casey Affleck e Aneesh Chaganty mira a esplorare le potenzialità di questa tecnologia, offrendo un supporto creativo per il brainstorming e lo sviluppo di nuove idee. Sebbene Movie Gen non sia destinato a sostituire i professionisti del cinema, potrebbe semplificare alcune fasi di produzione, offrendo un contributo innovativo al processo creativo.