iPad Mini 7: Apple pronta a eliminare l’effetto Jell-O nel nuovo display

Il prossimo iPad Mini 7 potrebbe risolvere il fastidioso problema dello scorrimento "gelatinoso" con nuove tecnologie per un'esperienza visiva più fluida e omogenea.

iPad Mini 7: Apple pronta a eliminare l’effetto Jell-O nel nuovo display

Uno dei problemi più discussi e criticati dai possessori di iPad mini 6 è stato il cosiddetto “effetto Jell-O” durante lo scorrimento del display. Questo fenomeno, che ha creato disagio per molti utenti, si manifestava quando un lato dello schermo si muoveva leggermente più lentamente dell’altro durante lo scrolling, causando un effetto di distorsione visiva che ricordava il movimento di un’onda gelatinosa.

Con il lancio dell’iPad Mini 7, ci sono voci insistenti secondo cui Apple sarebbe finalmente pronta a risolvere questo difetto con nuove tecnologie implementate nel display.  Il problema dello “scorrimento gelatinoso” (o Jell-O effect) si verificava principalmente quando si visualizzavano contenuti statici, come pagine web o documenti, sul display dell’iPad mini 6. Quando l’utente scorreva il contenuto, il testo o le immagini sul lato sinistro del display sembravano muoversi più rapidamente rispetto a quelli sul lato destro, provocando un effetto visivo fastidioso e irregolare.

Questo difetto è stato notato in particolare sui modelli con display LCD, dove la modalità di aggiornamento del pannello poteva causare questo leggero ma evidente disallineamento. Apple, pur riconoscendo il problema, ha in passato sostenuto che il comportamento era legato ai limiti della tecnologia LCD e non a un difetto tecnico risolvibile tramite software. Tuttavia, le critiche non si sono placate e molti utenti hanno chiesto un miglioramento, soprattutto considerando l’alto standard di qualità che ci si aspetta dai dispositivi Apple.

Secondo le ultime indiscrezioni riportate nel podcast Six Colors, Jason Snell e Dan Moren hanno discusso delle modifiche al display dell’iPad Mini 7 che potrebbero risolvere definitivamente questo problema. Snell ha affermato che, sebbene non siano stati ancora rilasciati dettagli ufficiali, ci sarebbero stati aggiornamenti significativi nell’hardware del display del nuovo modello che potrebbero eliminare l’effetto gelatinoso. Una delle ipotesi più accreditate è che Apple possa aver migliorato la frequenza di aggiornamento del display o aver modificato la tecnologia di costruzione del pannello LCD, o persino integrato un display di tipo diverso, magari simile ai pannelli ProMotion utilizzati sui modelli di iPad di fascia più alta.

Questi pannelli ProMotion offrono una frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz, che non solo migliorerebbe la fluidità generale del display, ma potrebbe anche eliminare del tutto l’effetto Jell-O. Un’altra possibilità è che l’iPad Mini 7 utilizzi un nuovo tipo di controller per il display, capace di aggiornare il pannello in maniera più omogenea e senza ritardi tra le diverse sezioni dello schermo. Anche se non ci sono conferme ufficiali, Snell ha suggerito che le modifiche potrebbero portare a un’esperienza di scorrimento non solo migliorata, ma forse anche superiore a quella dei modelli precedenti.  

Un altro elemento interessante da considerare è il nuovo chipset A17 Pro, che sarà integrato nell’iPad Mini 7. Questo chip, basato su un processo di produzione a 3 nanometri, promette miglioramenti significativi in termini di efficienza energetica e potenza di calcolo. Sebbene il SoC non influisca direttamente sul funzionamento del display, la maggiore capacità di elaborazione potrebbe consentire un controllo più preciso e rapido della grafica, contribuendo a migliorare la fluidità generale del dispositivo. L’integrazione del chip A17 Pro potrebbe anche supportare ulteriori innovazioni nella gestione del display, fornendo un’esperienza utente più reattiva e risolvendo i problemi di sincronizzazione che causavano lo scorrimento irregolare nel modello precedente.

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