OPPO ha finalmente svelato la sua nuova interfaccia personalizzata basata su Android 15, ColorOS 15, in un evento attesissimo tenutosi il 17 ottobre 2024. La nuova versione della skin porta con sé un ampio ventaglio di innovazioni, con un’attenzione particolare al design fluido e all’implementazione di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale (IA). Le aspettative erano alte, ma OPPO sembra aver superato le attese con una serie di funzionalità che promettono di rivoluzionare l’esperienza utente.
Uno dei principali focus di ColorOS 15 è la fluidità delle animazioni e delle transizioni. L’azienda ha introdotto un’innovazione tecnologica unica nel settore, l’Aurora Engine, che consente la prima animazione parallela mai vista su uno smartphone. Grazie a questo motore, tutte le animazioni, sia che riguardino l’apertura di finestre o le transizioni tra applicazioni, vengono renderizzate in modo parallelo e indipendente, garantendo una fluidità e una reattività mai sperimentate prima d’ora su dispositivi Android. Questo approccio permette di evitare rallentamenti e interruzioni, migliorando sensibilmente la percezione di velocità e immediatezza del sistema.
Insieme all’Aurora Engine, OPPO ha presentato anche il Tidal Engine, una tecnologia che lavora a livello di chip per ottimizzare le prestazioni nelle applicazioni ad alta intensità grafica, come i videogiochi. Questo motore garantisce una gestione intelligente delle risorse hardware, bilanciando il consumo energetico e le prestazioni, permettendo agli utenti di godere di un’esperienza fluida anche nelle situazioni più complesse. Dal punto di vista del design, ColorOS 15 prende in prestito alcuni spunti da iOS. Le icone sono state completamente ridisegnate e la nuova tendina delle notifiche somiglia molto a quella presente sui dispositivi Apple.
Una delle novità più interessanti è il Fluid Cloud, un sistema che richiama da vicino la Dynamic Island di iOS, che arricchisce l’interazione con il dispositivo tramite notifiche animate e dinamiche. Un’altra area in cui ColorOS 15 eccelle è la personalizzazione della schermata di blocco. Gli utenti possono ora personalizzare a fondo le informazioni mostrate e le animazioni, rendendo il dispositivo davvero unico e adattato alle proprie esigenze. L’intelligenza artificiale è un elemento chiave di ColorOS 15.
La nuova interfaccia integra una serie di strumenti AI avanzati che rendono l’uso del dispositivo più intelligente e intuitivo. Uno degli aspetti più interessanti è la gestione delle foto. Con un solo clic, è possibile migliorare automaticamente le immagini, eliminando riflessi indesiderati, migliorando la nitidezza e riducendo le sbavature grazie a tecnologie come l’AI antiriflesso, l’AI anti-sbavatura e l’AI pixel ultra nitidi. Sebbene alcune funzionalità avanzate siano disponibili solo per il mercato cinese, molte di queste opzioni di elaborazione fotografica sono accessibili anche a livello globale.
Un’altra novità legata all’intelligenza artificiale è il nuovo assistente Xiaobu, un concierge virtuale che interagisce con l’utente per facilitare la gestione delle attività quotidiane. L’icona stessa è stata ridisegnata, rispecchiando un design più moderno e minimale. OPPO ha collaborato con l‘Istituto di Psicologia dell’Accademia Cinese delle Scienze per definire cinque parametri chiave che mirano a garantire un’esperienza senza problemi: 0 arresti anomali, 0 sfarfallii, 0 fotogrammi persi, 0 ritardi e 0 disconnessioni. Questi standard sono stati applicati a 20 delle applicazioni più popolari, garantendo una qualità dell’esperienza utente superiore rispetto a quanto visto in passato.
ColorOS 15 introduce anche miglioramenti nell’efficienza energetica, grazie al Tide Engine, che permette di bilanciare prestazioni e consumo di energia in modo ottimale, specialmente in situazioni di utilizzo intenso. L’implementazione di ColorOS 15 inizierà a novembre 2024, con un rollout graduale che interesserà inizialmente i dispositivi di punta e sub-flagship. Tra i primi modelli a ricevere l’aggiornamento ci saranno i dispositivi della serie Find X7, i pieghevoli Find N3 e Find N3 Flip, e gli smartphone OnePlus 12 e Ace 3/3 Pro. A dicembre, l’aggiornamento arriverà sui modelli di fascia media come Reno 12 Pro e K12, per poi estendersi a una gamma ancora più ampia di dispositivi OPPO e OnePlus a partire da gennaio 2025.