Apple si sta preparando a fare il suo ingresso definitivo nel mercato della smart home, un settore in cui finora ha avuto difficoltà a competere con giganti come Amazon e Google. Il CEO Tim Cook ha annunciato una nuova strategia durante un evento tenutosi al campus Apple Park, che punta a trasformare l’ambiente domestico con dispositivi Apple integrati in ogni angolo della casa.
La nuova strategia prevede schermi smart e software avanzati per offrire un’esperienza completa e seamless. Negli ultimi anni, Apple ha dominato il mercato con prodotti per l’uso personale, come iPhone, Apple Watch e MacBook, ma la sua presenza nel settore della casa intelligente è rimasta limitata. I dispositivi come l’HomePod e l’Apple TV, pur avendo una base di fan, non sono riusciti a conquistare una fetta di mercato significativa rispetto ai prodotti della concorrenza. Tuttavia, Apple sembra ora determinata a cambiare le cose.
Nei prossimi due anni, l’azienda darà priorità assoluta allo sviluppo dell’hardware per la casa. Questo nuovo sforzo includerà la creazione di uno smart display e di un dispositivo robotico da tavolo di fascia alta, accompagnati da un nuovo sistema operativo, denominato homeOS. Questi dispositivi saranno progettati per fornire una soluzione integrata con i dispositivi esistenti, migliorando l’interazione tra prodotti Apple e dispositivi di altri marchi. Uno dei principali ostacoli per Apple è stata la sua politica di creare prodotti premium all’interno di un ecosistema chiuso, una strategia che non ha funzionato nel contesto della smart home.
I consumatori, infatti, preferiscono soluzioni che siano compatibili con un’ampia gamma di dispositivi di diverse marche. Per ovviare a questo problema, Apple ha partecipato allo sviluppo di Matter, un protocollo di comunicazione per la smart home che consente ai dispositivi di Apple, Google e Amazon di comunicare tra loro. Un altro pilastro della nuova strategia sarà l’intelligenza artificiale. Apple prevede di utilizzare la sua piattaforma Apple Intelligence per migliorare il controllo dei dispositivi e delle applicazioni domestiche, creando una casa davvero smart. Un esempio concreto è l’App Intents, un sistema che consente a Siri di gestire funzioni avanzate all’interno delle app, migliorando l’esperienza d’uso. Inoltre, il dispositivo da tavolo che Apple prevede di lanciare sarà in grado di riconoscere l’ambiente circostante, comprendendo chi sta usando lo schermo e cosa sta facendo, grazie all’intelligenza artificiale.
Il software svolgerà un ruolo cruciale in questa nuova fase, con homeOS che sarà il centro dell’intero ecosistema domestico. Costruito sulla base di tvOS, il sistema operativo dell’Apple TV, homeOS garantirà una perfetta integrazione tra i vari dispositivi Apple, permettendo un controllo centralizzato e avanzato di tutta la domotica. Apple sta anche riorganizzando le proprie risorse interne per sostenere questa spinta nel settore smart home. Alcuni ingegneri precedentemente impegnati sul progetto automobilistico, recentemente chiuso, sono stati trasferiti al team dedicato ai prodotti per la casa. Inoltre, l’azienda ha creato un nuovo team Home Ecosystem per gestire questa nuova sfida. Nonostante questi sforzi, la strada non sarà facile per Apple. Il mercato della smart home è complesso, e Apple non ha ancora dimostrato di poter dominare questo settore come ha fatto con altri. I precedenti tentativi, come l’HomePod originale, hanno incontrato difficoltà dovute ai costi elevati e alla mancanza di innovazioni significative rispetto alla concorrenza. Tuttavia, con questa nuova strategia e l’introduzione di dispositivi come uno smart display e un innovativo dispositivo da tavolo, Apple potrebbe finalmente avere l’opportunità di imporsi nel mercato della smart home.
I primi prodotti, come un display smart simile a un iPad a prezzi accessibili, dovrebbero arrivare presto, e potrebbero essere seguiti da dispositivi più avanzati, come il dispositivo da tavolo con schermo su un braccio robotico, previsto per il prossimo anno. Se Apple riuscirà a combinare hardware di alta qualità con un sistema operativo versatile e un’ampia compatibilità con altri prodotti, potrebbe finalmente raggiungere il successo anche in questo settore.