Nel panorama in continua evoluzione degli smartphone, il FOSSiBOT S1 5G emerge come un dispositivo che, sebbene possa essere considerato “potente” secondo gli standard del brand, si rivela alquanto banale rispetto alle attese del mercato. FOSSiBOT, un marchio che ha fatto il suo debutto nel settore mobile solo lo scorso anno con dispositivi protetti come smartphone e tablet blindati, sembra ora voler esplorare la categoria degli smartphone più comuni. Tuttavia, il risultato finale è un dispositivo che, pur presentando alcune specifiche interessanti, non riesce a distinguersi in un mercato saturo di alternative.
Il FOSSiBOT S1 5G vanta un display S-IPS da 6,75 pollici, con una risoluzione di 720×1600 pixel. Sebbene la dimensione dello schermo possa risultare generosa, la risoluzione limita l’esperienza visiva, facendo apparire i contenuti poco definiti e sgranati, specialmente se confrontati con concorrenti che offrono display Full HD o superiori. Il notch a goccia, ormai obsoleto, non aggiunge alcun valore estetico al dispositivo. La superficie touch capacitiva, con 16 milioni di colori, permette interazioni fluide, ma la mancanza di caratteristiche innovative rende il display piuttosto convenzionale.
Sotto il cofano, il FOSSiBOT S1 5G è equipaggiato con un chipset MediaTek Dimensity 6100+, un SoC di fascia economica che, secondo le stime, produce punteggi medi di circa 400.000 punti su AnTuTu. Le prestazioni sono sufficienti per operazioni quotidiane, ma non ci si aspetti una potenza che possa gestire applicazioni molto impegnative o giochi di ultima generazione. La configurazione prevede 6 GB di RAM e 128 GB di spazio di archiviazione, espandibili tramite un slot ibrido, ma rispetto ai modelli concorrenti, come l’Oukitel C50, si percepisce una mancanza di innovazione.
Il set di fotocamere del FOSSiBOT S1 5G è decisamente semplice. La fotocamera principale da 50 MP è affiancata da un sensore secondario da 2 MP per scatti macro, ma il sensore principale è il poco conosciuto OmniVision OV50C40, il che solleva dubbi sulla qualità delle immagini. La fotocamera frontale da 8 MP, sebbene possa risultare adeguata per selfie e videochiamate, non presenta caratteristiche avanzate come flash o autofocus. Per quanto riguarda l’autonomia, la batteria da 4.900 mAh è nella media, ma la ricarica limitata a 10 W rende l’attesa per ricariche complete piuttosto lunga, un aspetto che potrebbe deludere gli utenti in cerca di rapidità. In termini di connettività, il FOSSiBOT S1 5G supporta reti 5G e LTE, garantendo una navigazione veloce e una buona copertura. Tuttavia, la mancanza di un modulo NFC potrebbe risultare un punto a sfavore per gli utenti abituati a effettuare pagamenti contactless o a utilizzare la tecnologia per lo scambio di dati.