Sony ha recentemente lanciato una nuova revisione del suo iconico controller DualSense, progettato per la PlayStation 5 e la PlayStation 5 Pro. Nonostante non sia stato accompagnato da un grande annuncio o inserito nella campagna di lancio della PS5 Pro, questa nuova versione, identificata dalla sigla BDM-050, introduce alcune piccole ma interessanti modifiche a livello di componentistica interna.
La prima novità riguarda i trigger, che hanno subito un piccolo cambiamento di materiale. Se nei modelli precedenti le cerniere dei trigger erano realizzate in metallo, in questa revisione sono state sostituite con versioni in plastica. Questo non è un cambiamento completamente inaspettato: Sony ha già utilizzato componenti in plastica per i trigger nelle generazioni precedenti dei suoi controller. Tuttavia, rimane da vedere se questa modifica avrà un impatto sulla resistenza e la durabilità del controller nel lungo periodo.
Un’altra modifica è stata apportata all’alloggiamento dei trigger e al motorino force feedback. Questi componenti sono ora di colore bianco e presentano una forma leggermente diversa rispetto alla versione precedente. Inoltre, il numero di viti utilizzate per ancorare l’alloggiamento alla scocca è aumentato, suggerendo una maggiore stabilità strutturale. Questo cambiamento potrebbe migliorare la solidità complessiva del controller, anche se non è ancora chiaro se avrà un effetto significativo sull’esperienza di gioco.
Il touchpad del DualSense ha subito un aggiornamento interessante: i sensori ora utilizzano un pattern descritto come “a nido d’ape“, anche se dalle immagini sembra più simile a una griglia inclinata di 45°. Questo nuovo design potrebbe migliorare la precisione e la reattività del touchpad, anche se non ci sono conferme ufficiali in merito. Rispetto al design più squadrato del modello precedente, questa revisione sembra offrire un approccio più moderno ed ergonomico. Anche il PCB (circuito stampato) del DualSense ha subito alcune modifiche, con un leggero riorganizzamento del layout dei componenti. Tuttavia, questa alterazione sembra essere più di natura tecnica e non ha ripercussioni evidenti sull’esperienza d’uso. Il cambiamento potrebbe essere stato apportato per facilitare la produzione o per migliorare la gestione del calore interno, ma al momento non ci sono dettagli specifici su eventuali benefici diretti per gli utenti.
Nonostante le modifiche ai componenti sopra descritti, molti elementi del DualSense rimangono invariati rispetto al modello precedente. La batteria continua a essere una 1.560 mAh a 3,65 V, offrendo la stessa durata di gioco. Anche gli stick analogici mantengono il meccanismo basato su potenziometri ALPS, già noto ai giocatori per la sua precisione. Tuttavia, non c’è stato l’upgrade tanto atteso ai meccanismi magnetici basati sull’effetto Hall, che avrebbero potuto eliminare il problema dello “stick drift” (deriva degli stick) col passare del tempo.
Nonostante le piccole modifiche interne, il codice modello del DualSense, CFI-ZCT1W, rimane identico a quello delle versioni precedenti. Anche l’identificativo FCC, AK8CFIZCT1B, non ha subito variazioni, il che indica che, per gli enti certificatori, questa revisione del controller è essenzialmente la stessa del modello originale. Questo suggerisce che Sony non considera queste modifiche abbastanza significative da giustificare un nuovo modello o un rilancio del prodotto sul mercato.