Il mercato degli smartphone è in continua evoluzione, con modelli che puntano a distinguersi per innovazione e prestazioni elevate. Tuttavia, non tutti i dispositivi riescono a soddisfare queste aspettative. Un esempio lampante è l’OPPO A20, uno smartphone recentemente scoperto in Sud America, precisamente in Colombia. Nonostante la sua scoperta possa sembrare un evento degno di nota, le caratteristiche del dispositivo lo rendono tutt’altro che interessante. Vediamo perché.
L’OPPO A20 è essenzialmente una copia del modello OPPO A3x 4G, lanciato lo scorso agosto in altre regioni del mondo. Anche la gamma di colori non offre nulla di nuovo, lasciando un senso di déjà vu a chiunque conosca già il precedente modello. Ciò che è più deludente è che, nonostante l’A20 venga presentato come una nuova uscita, non introduce innovazioni significative, né dal punto di vista estetico né tecnologico. Il cuore dello smartphone è il chipset Qualcomm Snapdragon 6s 4G Gen 1, che pur essendo formalmente “fresco”, risulta poco entusiasmante. I primi test effettuati tramite AnTuTu rivelano punteggi attorno ai 260.000 punti, una prestazione che lo colloca nella fascia medio-bassa. Questo significa che, sebbene sia in grado di gestire le attività quotidiane come la navigazione web e l’uso di applicazioni leggere, l’OPPO A20 faticherà con applicazioni più impegnative o giochi graficamente intensi.
Lo schermo dell’OPPO A20 ha una diagonale da 6,67 pollici, che potrebbe sembrare una buona dimensione per un dispositivo destinato al consumo multimediale. Tuttavia, la risoluzione di 720×1604 pixel, pari a soli 264 ppi, non rende giustizia alla grandezza del display. Sebbene la frequenza di aggiornamento a 90 Hz sia un tentativo di migliorare l’esperienza visiva, la bassa risoluzione penalizza la nitidezza e la qualità generale delle immagini. Inoltre, la luminosità massima di 1000 nit è accettabile, ma nulla di eccezionale.
Se sei un appassionato di fotografia mobile, l’OPPO A20 ti deluderà. Le fotocamere del dispositivo sono estremamente basiche: una fotocamera posteriore da 8 MP con apertura f/2.0 e una frontale da 5 MP. Entrambe le fotocamere, con un angolo visuale di 78°, sono equipaggiate solo per l’essenziale, senza particolari funzionalità avanzate. La qualità delle foto sarà probabilmente adeguata solo per scatti casuali, senza aspettarsi troppo in termini di dettagli o fedeltà cromatica.
Se c’è un aspetto che salva l’OPPO A20 dal totale disastro, è la sua batteria. Con una capacità di 5.100 mAh, il dispositivo promette un’autonomia più che sufficiente per affrontare una giornata intera senza problemi. Inoltre, la presenza della ricarica rapida a 45 W rappresenta un punto di forza, consentendo di recuperare energia rapidamente. Tuttavia, considerato il resto delle caratteristiche, questa batteria sembra sprecata su un dispositivo che offre poco in termini di prestazioni.