AirPods Pro 3: monitoraggio della frequenza cardiaca nei nuovi auricolari Apple

I prossimi AirPods Pro 3 di Apple potrebbero includere una funzione per misurare la frequenza cardiaca, offrendo nuove opzioni per sportivi e monitoraggio della salute, secondo recenti rumor.

AirPods Pro 3: monitoraggio della frequenza cardiaca nei nuovi auricolari Apple

Gli AirPods Pro di Apple, noti per la qualità audio e la cancellazione attiva del rumore, potrebbero presto aggiungere una nuova funzione in grado di rivoluzionare l’esperienza utente: il monitoraggio della frequenza cardiaca. Secondo recenti indiscrezioni, Apple starebbe sviluppando una tecnologia in grado di misurare i battiti cardiaci attraverso i suoi auricolari di prossima generazione, segnando un altro passo avanti nel settore della salute e del fitness. 

L’integrazione del monitoraggio della frequenza cardiaca nei futuri AirPods Pro 3 è stata rivelata da 9to5Mac, che ha scoperto indizi nel codice beta di iOS 18. Secondo queste informazioni, Apple starebbe testando questa tecnologia per inserirla in due modelli di auricolari: gli AirPods Pro 3 e i Powerbeats Pro di prossima generazione. L’obiettivo è permettere agli utenti di monitorare il battito cardiaco durante gli allenamenti e inviare i dati raccolti direttamente all’app Apple Health. Questa funzione, accessibile tramite le impostazioni Bluetooth, renderà il monitoraggio cardiaco una componente integrata nell’ecosistema Apple, offrendo un’esperienza utente sempre più fluida e funzionale.

I dati acquisiti durante le sessioni sportive o quotidiane potranno essere elaborati per fornire statistiche dettagliate sulla salute cardiovascolare dell’utente. Sebbene la nuova funzione di monitoraggio cardiaco sembri orientata principalmente a migliorare l’esperienza degli sportivi, le sue implicazioni vanno ben oltre l’attività fisica. Un brevetto recentemente scoperto dal portale Patently Apple suggerisce che i microfoni posizionati all’interno del canale uditivo degli AirPods saranno in grado di rilevare segnali cardiaci utili per individuare potenziali patologie.

Tra queste, potrebbero essere inclusi disturbi come le aritmie o le malattie delle arterie coronariche. Utilizzando algoritmi predittivi basati su reti neurali, i nuovi AirPods Pro 3 potrebbero persino rilevare blocchi nelle arterie carotidi, contribuendo a una diagnosi precoce di condizioni che, se non trattate, potrebbero diventare fatali. Questa tecnologia rappresenta un’importante innovazione per Apple, che continua a investire nella salute digitale, già protagonista con dispositivi come l’Apple Watch.  Il monitoraggio della salute è diventato un pilastro fondamentale dell’ecosistema Apple, con dispositivi come l’Apple Watch che già offrono funzioni avanzate di controllo cardiaco, ECG e monitoraggio della saturazione di ossigeno nel sangue.

L’integrazione di queste tecnologie negli AirPods Pro 3 evidenzia l’impegno dell’azienda di Cupertino a estendere le capacità di monitoraggio della salute a più dispositivi. Oltre alla misurazione del battito cardiaco, si prevede che i nuovi AirPods includano altre funzioni avanzate, come una migliore integrazione con l’app Salute di Apple e nuove opzioni per il controllo della qualità del sonno. Questa continua evoluzione non solo migliora l’esperienza dell’utente, ma potrebbe anche fare la differenza in termini di prevenzione e diagnosi medica.  

Secondo Mark Gurman, noto giornalista di Bloomberg, il lancio degli AirPods Pro 3 è previsto per il 2024. Con il monitoraggio del battito cardiaco, Apple si prepara a rendere i suoi auricolari non solo uno strumento per l’ascolto di musica, ma un vero e proprio dispositivo per la cura della salute, portando l’utente a monitorare il proprio benessere in tempo reale, senza la necessità di dispositivi aggiuntivi. L’attesa è alta, poiché con queste nuove funzionalità, gli AirPods Pro 3 potrebbero ridefinire il concetto di auricolari wireless, spingendo Apple ancora più avanti nella competizione tecnologica. Sarà interessante vedere come gli utenti reagiranno a queste innovazioni e se Apple riuscirà a mantenere la sua posizione di leader nel settore del tech per la salute

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