Spotify lancia le playlist AI per gli utenti Premium negli Stati Uniti

Spotify introduce una nuova funzionalità AI per gli utenti Premium negli Stati Uniti, consentendo la creazione di playlist personalizzate tramite comandi testuali.

Spotify lancia le playlist AI per gli utenti Premium negli Stati Uniti

Spotify continua a innovare l’esperienza musicale dei suoi utenti, introducendo una nuova funzione basata sull’intelligenza artificiale (AI). A partire da settembre 2024, gli abbonati Premium negli Stati Uniti, Canada, Irlanda e Nuova Zelanda possono creare playlist personalizzate grazie a semplici comandi testuali. Questo lancio segue un periodo di test iniziato ad aprile nel Regno Unito e in Australia. 

La nuova funzionalità, denominata “AI Playlist“, permette agli utenti di generare e perfezionare playlist ad hoc, utilizzando un’interfaccia molto intuitiva. Attraverso semplici richieste di testo, gli utenti possono descrivere l’atmosfera o il genere di musica che desiderano ascoltare, e l’algoritmo di Spotify si occupa di curare una playlist su misura. Per esempio, si possono chiedere “brani energici degli anni 2000” o “musica folk rilassante per un viaggio autunnale”, ed entro pochi secondi si otterrà una lista di tracce perfettamente in linea con le proprie richieste.  

Uno degli aspetti più interessanti di questa nuova funzione è la personalizzazione avanzata. Spotify, infatti, utilizza l’intelligenza artificiale per selezionare i brani non solo basandosi sulle richieste esplicite degli utenti, ma anche analizzando le loro abitudini di ascolto pregresse. In altre parole, le playlist AI non sono solo il risultato di un prompt, ma tengono anche conto dei gusti musicali già registrati dall’algoritmo. Per ottenere i migliori risultati, Spotify consiglia di utilizzare richieste che facciano riferimento a generi musicali, stati d’animo, o artisti specifici. Tuttavia, la creatività non ha limiti, e si possono sperimentare anche temi più fantasiosi come “musica ispirata a personaggi di film” o playlist basate su colori ed emoji. Se i primi risultati non sono esattamente quelli sperati, è possibile raffinare la ricerca con comandi ulteriori, come “meno vivace” o “senza un artista specifico”, per ottenere una playlist sempre più in linea con le preferenze.  

Gli abbonati Premium possono accedere alla funzionalità AI Playlist attraverso l’app mobile di Spotify. Per farlo, basta andare su “La tua libreria“, toccare il pulsante “+” e selezionare “AI Playlist”. A questo punto, un pop-up di chat permetterà di inserire le proprie richieste testuali e iniziare subito a creare la playlist desiderata. Nonostante l’annuncio, è importante sottolineare che la funzione viene implementata in maniera graduale, e potrebbe non essere immediatamente disponibile per tutti gli utenti. Spotify non ha ancora specificato esattamente quando la funzione sarà estesa a livello globale, ma si prevede che il lancio continuerà nei prossimi mesi.

La nuova funzionalità AI Playlist di Spotify rappresenta un ulteriore passo avanti nella personalizzazione musicale, offrendo agli utenti un’esperienza sempre più su misura. Grazie all’intelligenza artificiale, creare playlist adatte a ogni momento della giornata diventa ancora più semplice e intuitivo. Questo sviluppo si inserisce in una più ampia tendenza di utilizzo dell’AI nel settore musicale, con diverse piattaforme che sperimentano strumenti di raccomandazione sempre più sofisticati.

Spotify, che già utilizza l’AI per raccomandare brani e creare playlist automatiche come la “Discover Weekly“, porta ora questa tecnologia a un livello successivo, dando agli utenti maggiore controllo creativo e interattivo. Attualmente, la funzione AI Playlist è disponibile solo per gli abbonati Premium in alcuni paesi selezionati, tra cui gli Stati Uniti. Non ci sono ancora informazioni su quando verrà estesa ad altri mercati, inclusa l’Italia, ma è probabile che entro la fine del 2024 la funzionalità raggiunga un pubblico più ampio. Con questa mossa, Spotify punta a consolidare ulteriormente la sua leadership nel mercato dello streaming musicale, offrendo un’esperienza unica e personalizzata che potrebbe cambiare il modo in cui gli utenti interagiscono con la musica.

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