Nell’era della digitalizzazione, Google continua a sorprendere gli utenti con nuove funzionalità, correzioni e ottimizzazioni. Dalla ristrutturazione delle interfacce delle sue app alla potenza dell’intelligenza artificiale nei suoi strumenti di editing, ecco tutte le novità di Google – anche in ottica sicurezza- in arrivo.
Interfaccia Ottimizzata per Google Files
La prima novità riguarda Google Files, che sta per ricevere un’interfaccia rinnovata specificamente progettata per tablet e dispositivi pieghevoli. Scoperta nella versione beta dell’app, la nuova interfaccia presenta un layout a due colonne, migliorando l’accessibilità e la navigazione tra i file. Anche se attualmente disponibile solo per i dispositivi con Android 15, il cambiamento promette un’esperienza più fluida per gli utenti di tablet.
Migliorie per Google Photos
Google Photos sta ricevendo aggiornamenti significativi per il suo editor video, integrando strumenti di intelligenza artificiale che rendono l’editing più semplice e intuitivo. Tra le novità troviamo la funzione di controllo della velocità del video e predefiniti intelligenti per modifiche rapide. Queste nuove funzionalità, tra cui l’opzione di miglioramento automatico, saranno implementate gradualmente, rendendo l’editing video più accessibile a tutti gli utenti.
Aggiornamenti per Google Maps, Earth e Street View
Inoltre, Google ha annunciato miglioramenti per Maps, Google Earth e Street View. Grazie all’AI Cloud Score+, le immagini satellitari diventeranno più chiare, eliminando nuvole e foschia per offrire visuali migliori. Inoltre, Street View avrà un vasto aggiornamento con nuove immagini in 80 paesi, rendendo più accessibile la visione di luoghi lontani. Google Earth, infine, introdurrà immagini storiche che coprono un periodo di 80 anni, rendendo il servizio ancora più interessante per gli utenti.
Scoperto virus Android che si annidava in app modificate e pure nel Play Store
Una nuova allerta da parte degli esperti di sicurezza informatica di Kaspersky ha rivelato l’esistenza di un virus Android, noto come trojan Necro, che si è infiltrato in applicazioni modificate e persino nel Play Store di Google. Questo malware, in grado di scaricare componenti dannosi sui dispositivi infetti, è stato rintracciato in app non ufficiali come versioni alterate di Spotify e WhatsApp, ma anche in popolari giochi come Minecraft. La sua attività malevola include la visualizzazione di annunci pubblicitari in finestre nascoste, l’installazione di applicazioni di terze parti e l’abilitazione di abbonamenti a servizi a pagamento. Inizialmente scoperto in una versione modificata di Spotify, Necro è stato successivamente trovato in app come Wuta Camera e Max Browser, raggiungendo oltre 11 milioni di download. Gli esperti avvertono di prestare attenzione alle app non ufficiali e di mantenere sempre aggiornati i propri dispositivi, poiché il rischio di infezioni è particolarmente elevato su piattaforme di terze parti.
Lancio del Google TV Streamer e rumors sulla variante Pro
Infine, Google ha lanciato il Google TV Streamer, il successore della linea Chromecast. Questo dispositivo non solo offre un’esperienza di intrattenimento migliorata, ma integra anche funzionalità smart home che possono essere controllate tramite Google Assistant. Con un prezzo di 119 euro, il Google TV Streamer promette di arricchire l’esperienza televisiva degli utenti, unendo intrattenimento e automazione domestica. Nuove informazioni, però, suggeriscono che Google potrebbe essere al lavoro anche su una versione “Pro” del suo dispositivo di streaming, il Google TV Streamer. Recentemente, un utente su Reddit ha trovato un riferimento al “Google TV Streamer Pro” in un negozio online, insieme alle versioni HD e 4K del Chromecast con Google TV, sollevando speculazioni su un possibile lancio di due modelli. Sebbene l’azienda abbia deciso finora di lanciare solo un dispositivo, l’emergere di benchmark legati a questa versione Pro alimenta le aspettative di un futuro rilascio. La differenza principale tra i modelli sembra essere una CPU in grado di operare a 2 GHz, rispetto ai 1,8 GHz del modello base. Nonostante le incertezze, la possibilità di un Google TV Streamer Pro non è ancora da escludere, lasciando gli utenti curiosi sui potenziali nuovi funzionalità che potrebbero essere aggiunte.