Microsoft Edge 129: rimosso il cryptoWallet e introdotto il monitoraggio delle estensioni

La versione 129 di Microsoft Edge introduce la rimozione del CryptoWallet, migliorie per gli sviluppatori e una nuova funzione che permette di monitorare l’impatto delle estensioni sulle prestazioni del browser.

Microsoft Edge 129: rimosso il cryptoWallet e introdotto il monitoraggio delle estensioni

Microsoft Edge si aggiorna alla versione 129, con novità significative per produttività, sicurezza e gestione delle estensioni. La nuova versione 129.0.2792.52 del browser, distribuita gradualmente per Windows, macOS e Linux, introduce funzionalità che migliorano l’esperienza utente, ma anche importanti cambiamenti tecnici e correzioni. Inoltre, vengono apportate modifiche legate al progetto Chromium 129, che influenzano il comportamento del browser. Scopriamo insieme le novità principali di questo aggiornamento. 

Una delle modifiche più rilevanti introdotte in questa versione è la rimozione del portafoglio per criptovalute (CryptoWallet). Microsoft ha deciso di disabilitare questa funzione e di renderla obsoleta nelle versioni future, indicando un cambiamento di focus verso una maggiore semplicità e sicurezza. Gli utenti che utilizzavano il CryptoWallet come metodo di gestione delle criptovalute all’interno del browser dovranno cercare soluzioni alternative. La scelta di rimuovere il CryptoWallet potrebbe essere vista come un tentativo di Microsoft di semplificare l’esperienza utente, evitando di sovraccaricare il browser con funzioni troppo specifiche. Questa mossa è in linea con la crescente attenzione alla sicurezza e alla privacy, elementi che stanno diventando sempre più fondamentali per i browser moderni.

L’aggiornamento introduce anche alcune modifiche tecniche che potrebbero interessare gli sviluppatori web. In particolare, si segnala la deprecazione della serializzazione non standard dichiarativa dello shadow DOM, un cambiamento che migliorerà l’aderenza del browser agli standard web, garantendo maggiore interoperabilità e riducendo potenziali problemi di compatibilità con altre piattaforme. Inoltre, viene deprecata la proprietà non standard `includeShadowRoots` su `DOMParser`, utilizzata per analizzare contenuti HTML con shadow DOM dichiarativo. Microsoft consiglia agli sviluppatori di migrare all’utilizzo delle nuove API standardizzate, come `parseHTMLUnsafe()`, per continuare a lavorare con lo shadow DOM.

Microsoft Edge 129 porta anche novità per gli utenti di macOS, elevando la versione minima del sistema operativo supportato a macOS 11. Questo significa che gli utenti con versioni precedenti del sistema operativo Apple non riceveranno più aggiornamenti di Edge, costringendoli ad aggiornare il proprio sistema o cercare alternative. Inoltre, una serie di correzioni e miglioramenti delle policy permette una maggiore flessibilità nella gestione dei contenuti, soprattutto in ambito aziendale. Le policy di gestione delle immagini, dei contenuti non sicuri e dei popup ora supportano i caratteri jolly, semplificando la gestione delle eccezioni URL per gli amministratori di rete.

Parallelamente alla release stabile di Edge 129, una nuova funzione è in fase di test nella versione 130 Canary del browser: il monitoraggio delle prestazioni delle estensioni. Microsoft ha infatti introdotto un sistema che permette di verificare l’impatto delle estensioni installate sulle prestazioni del browser. In particolare, viene monitorato il tempo di caricamento delle pagine, attribuendo una percentuale di impatto a ogni estensione. Questa funzionalità è pensata per offrire agli utenti un controllo maggiore sulle estensioni in esecuzione, permettendo loro di disabilitare quelle che rallentano eccessivamente la navigazione. Sebbene attualmente in fase di test, questa opzione è già attivabile tramite una flag (`edge://flags/#edge-performance-extension-detection`), rendendo possibile monitorare in tempo reale l’impatto delle estensioni. 

Infine, Microsoft Edge Dev, attualmente alla versione 130.0.2835.2, introduce ulteriori novità. Tra queste spicca la possibilità di caricare immagini personalizzate nella pagina delle impostazioni, una funzione che permette di personalizzare ulteriormente l’aspetto del browser. Sono stati inoltre risolti vari problemi di stabilità e affidabilità, specialmente su dispositivi mobili Android e iOS.

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