Google rinnova le sue applicazioni con novità su Drive, Foto, Notifiche e AI

Google introduce nuove funzionalità in Google Drive, Google Foto, Android 15, e l'app "Trova il mio dispositivo", puntando a migliorare la gestione dei dati, l'editing fotografico e la lotta contro la disinformazione visiva.

Google rinnova le sue applicazioni con novità su Drive, Foto, Notifiche e AI

Google sta facendo un passo avanti significativo nel migliorare le sue applicazioni con nuove funzionalità: una per Google Drive, una per le notifiche di Android 15, alcune per l’AI contro la disinformazione, una per ritrovare gli oggetti smarriti e un’altra per Google Foto. Questi aggiornamenti sono progettati per semplificare la gestione dei dati e arricchire l’esperienza di editing fotografico.

Novità per Google Drive e Google Foto

Per quanto riguarda Google Drive, è stata introdotta una nuova funzione in beta che permette di limitare l’accesso a singole cartelle all’interno di un’unità condivisa. Questa funzionalità è particolarmente utile per le organizzazioni e i team di progetto, che ora possono gestire e controllare chi può visualizzare o modificare i file contenuti in specifiche cartelle.

Gli amministratori di archivi condivisi e gli utenti di My Drive possono configurare queste restrizioni di accesso con semplicità, accedendo al menù contestuale delle cartelle, selezionando “Condividi” e impostando le nuove opzioni di condivisione. Al momento, questa funzione è disponibile solo per alcuni clienti di Google Workspace e può essere abilitata su richiesta tramite un modulo specifico. Nel frattempo, Google Foto sta per arricchirsi di due nuove opzioni di editing che promettono di migliorare notevolmente la qualità delle immagini.

La prima novità è Ultra HDR, che si integrerà nella sezione “Regola” dell’app e offrirà un controllo più dettagliato sui livelli di luminosità e contrasto delle foto. Anche se i dettagli specifici sull’implementazione sono ancora limitati, si prevede che Ultra HDR permetterà un’ottimizzazione avanzata delle immagini a livello di pixel. Inoltre, Google Foto rinominerà l’attuale funzione “HDR effect” in “Vibrance” per evitare confusione con la nuova opzione Ultra HDR.

La seconda novità è la funzione Flip, che consente di capovolgere orizzontalmente sia le immagini che i video. Questa funzionalità è particolarmente utile per correggere i selfie invertiti e migliorare la composizione visiva. Gli utenti possono applicare il capovolgimento e salvare il risultato come una copia separata, mantenendo l’immagine o il video originale intatto. Al momento, queste nuove opzioni di editing sono accessibili solo tramite la versione beta di Google Foto e non sono ancora disponibili nella versione web dell’app. Con questi aggiornamenti, Google dimostra il suo impegno a migliorare l’esperienza utente e a rispondere alle esigenze di gestione e modifica dei dati in modo più efficace.

Google Trova il mio Dispositivo: arriva la “bussola” per localizzare gli oggetti smarriti

Google potrebbe presto potenziare la sua app “Trova il mio dispositivo” con una nuova funzione chiamata “bussola“. Questa innovazione è stata scoperta nell’analisi del codice sorgente della versione v3.1.148 dell’applicazione, che fa riferimento a una modalità di localizzazione più precisa. Grazie alla banda ultra larga (UWB), la nuova funzione permetterà di rintracciare dispositivi compatibili con indicazioni più dettagliate, come “Gira a sinistra” o “Il dispositivo è dietro di te”. Questa nuova funzionalità, simile a quella già presente nella rete Apple, promette di rendere la ricerca degli oggetti smarriti più intuitiva e veloce.

Sincronizzazione delle notifiche su Android 15: addio ai duplicati su più dispositivi

Android 15 introduce una funzione rivoluzionaria che permette di sincronizzare le notifiche tra più dispositivi collegati allo stesso account, eliminando così il fastidio delle notifiche duplicate. Grazie a questa nuova opzione, gli utenti possono scegliere se attivare o disattivare la sincronizzazione direttamente dal menu Impostazioni. Con la sincronizzazione tra dispositivi, sarà possibile gestire le notifiche in modo più efficiente, evitando di vederle ripresentarsi su smartphone, tablet e smartwatch. Questa funzionalità promette di semplificare l’esperienza utente, offrendo una gestione delle notifiche più coesa e senza interruzioni.

Google introduce nuove funzionalità per verificare l’autenticità delle immagini e combattere la disinformazione

Google sta per lanciare una serie di misure innovative per aiutare gli utenti a distinguere le immagini autentiche da quelle manipolate o generate artificialmente. Con l’inclusione di una funzione aggiornata chiamata “about this image” nei risultati di ricerca, gli utenti potranno accedere a dettagli cruciali sull’origine e la natura delle immagini che visualizzano. Questa iniziativa, parte della Coalition for Content Provenance and Authenticity (C2PA), si propone di migliorare la trasparenza nell’era della disinformazione visiva. Google prevede di integrare anche i metadati C2PA nei suoi sistemi pubblicitari e su YouTube, offrendo ulteriori strumenti per identificare l’autenticità del contenuto. Sebbene ci siano sfide nell’adozione e interoperabilità di questo standard, l’iniziativa di Google rappresenta un passo importante verso una maggiore fiducia nelle immagini digitali.

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