Era il Re di Zamunda, papà imprescindibile e burbero de “Il principe cerca moglie” negli anni ’80 e ’90, ma James Earl Jones, scomparso a 93 anni, non era solo questo: attore, doppiatore, voce indiscussa del cinema internazionale, voce di Dart Fener di Star Wars e del Re Mufasa de Il Re Leone.
Ha partecipato a svariate commedie hollywoodiane: è stato l’ammiraglio Greer in Caccia a Ottobre Rosso, ha recitato in Giochi di potere e Sotto il segno del pericolo; attivo anche in campo teatrale, vincitore del Tony Awards, da bambino soffriva di balbuzie grave e si rifiutò di parlare per otto anni.
Si iscrisse alla facoltà di medicina senza conseguire la laurea, amava la carriera militare e scriveva poesie. Nel 1953 divenne sottotenente e frequentò il corso di base per ufficiali di fanteria a Fort Benning, Tornò inoltre all’Università del Michigan dove conseguì la laurea alla School of Music, Theatre & Dance nel 1955.
Ha poi interpretato per il grande schermo il ruolo di Thulsa Doom in Conan il barbaro, e Terence Mann nel film L’uomo dei sogni. Nel 1997, nel film per la TV La seconda guerra civile americana, interpreta Jim Kalla. E’ stato uno dei pochi ad ottenere il Goat, ha vinto Emmy, Golden Globe, e un Premio Oscar come Miglior Attore Protagonista per il film Per salire più in basso e nel 2012 ha ricevuto l’Oscar alla carriera.
Per la televisione ha girato Sentieri, Gesù di Nazareth, Law and Order, Ai confini della realtà, Will e Grace, The Big Bang Theory. Come doppiatore ha lavorato in Casper, Dredd la legge sono io, La vita secondo Jim, Scary movie 4.