Azione legale collettiva contro Apple per pubblicità ingannevole sull’impermeabilizzazione degli iPhone

Un'azione legale collettiva contro Apple è in preparazione per la presunta pubblicità ingannevole sulla resistenza all'acqua degli iPhone. Nonostante la promozione del marchio che ne evidenzia l'impermeabilità, Apple rifiuta di riparare i danni da liquidi.

Azione legale collettiva contro Apple per pubblicità ingannevole sull’impermeabilizzazione degli iPhone

Un’azione legale collettiva contro Apple sta prendendo forma in Canada, promossa dallo studio legale LPC Avocats. La causa riguarda la presunta pubblicità ingannevole di Apple, che sostiene che i suoi iPhone siano impermeabili, sebbene nella realtà dei fatti rifiuti le richieste di riparazione o sostituzione per danni causati dall’acqua.

Secondo lo studio legale, la politica di Apple di escludere i danni da liquidi dalla garanzia è in contrasto con la loro promozione aggressiva che descrive gli iPhone come resistenti all’acqua. Nel marketing di Apple, gli iPhone vengono pubblicizzati come dispositivi che possono resistere all’acqua e ai liquidi. Le pubblicità mostrano scenari in cui i telefoni vengono immersi in acqua o utilizzati sotto la pioggia senza conseguenze negative.

Tuttavia, secondo molti consumatori e l’opinione legale dello studio LPC Avocats, questa rappresentazione non rispecchia la realtà. Infatti, quando un iPhone subisce danni da liquidi, Apple si rifiuta di ripararlo, sostenendo che tali danni non sono coperti dalla garanzia. Joey Zukran, fondatore dello studio legale LPC Avocats, ha dichiarato: “La garanzia afferma che non copre i danni causati dal contatto con i liquidi, il che è del tutto assurdo se si considera il marketing utilizzato da Apple. Come può un dispositivo essere pubblicizzato come resistente all’acqua se, alla prima occasione, il contatto con i liquidi invalida la garanzia?

L’azione legale ha lo scopo di invalidare una clausola della garanzia di Apple che esclude i danni da contatto con liquidi. Secondo LPC Avocats, tale clausola contraddice direttamente la pubblicità di Apple e costituisce una violazione delle leggi canadesi sulla tutela dei consumatori. Zukran ha anche aggiunto che numerosi clienti si sono rivolti al suo studio, lamentando che la soluzione offerta da Apple, in caso di danni da liquidi, è l’acquisto di un nuovo dispositivo piuttosto che una riparazione coperta da garanzia. 

In Quebec, la legge stabilisce che il marketing fa parte del contratto con il consumatore. Di conseguenza, le dichiarazioni fatte da Apple riguardo all’impermeabilizzazione degli iPhone dovrebbero essere considerate vincolanti. La causa collettiva suggerisce che Apple potrebbe essere obbligata non solo a risarcire i consumatori che hanno pagato per riparare i loro iPhone danneggiati dall’acqua, ma anche a pagare fino a 500 dollari canadesi a ciascun partecipante all’azione legale.

Non è la prima volta che lo studio legale LPC Avocats intraprende azioni legali contro Apple. Nel 2018, Joey Zukran ha citato con successo Apple per questioni legate alla garanzia sulle batterie degli iPhone, ottenendo una vittoria importante. La speranza è che questa nuova causa possa portare a un cambiamento significativo nelle politiche di garanzia di Apple, non solo in Canada ma anche in altri paesi, costringendo l’azienda a rivedere le sue pratiche commerciali in merito ai dispositivi che vengono presentati come impermeabili. Se l’azione legale dovesse avere successo, potrebbe innescare una serie di cause simili in altre giurisdizioni, con potenziali conseguenze per Apple a livello globale. Questo potrebbe rappresentare un punto di svolta nella protezione dei consumatori contro le pratiche di marketing ingannevoli e fornire una maggiore tutela a chi investe ingenti somme di denaro in dispositivi tecnologici di fascia alta, come gli iPhone.

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