Fedez in concerto alla festa della Madonna, i parroci sono contrari

La decisione di invitare Fedez a una celebrazione religiosa come la Festa della Madonna della Consolazione solleva domande più ampie sul rapporto tra tradizione, fede e modernità.

Fedez in concerto alla festa della Madonna, i parroci sono contrari

Il prossimo 17 settembre, a Reggio Calabria, durante le celebrazioni civili della Festa della Madonna della Consolazione, è previsto un concerto che ha suscitato accese polemiche. Tra gli artisti che si esibiranno c’è Fedez, un rapper noto non solo per la sua musica, ma anche per le sue posizioni provocatorie e spesso critiche nei confronti della religione e della Chiesa. La decisione di invitare Fedez non è stata ben accolta dai parroci calabresi, che hanno espresso il loro dissenso soprattutto a causa di alcuni testi del rapper considerati blasfemi e irrispettosi.

Il malcontento dei parroci è alimentato in particolare da un testo di Fedez, “Blasfemia pt 2“, che in passato aveva scatenato polemiche per i versi controversi sulla Madonna e il dogma dell’Immacolata Concezione: “La Madonna piange sangue prestatele un fazzoletto/ma come si fanno i figli ancora non gliel’hanno ancora detto”. Questi versi, seppur appartenenti a una fase più acerba della carriera del rapper, risultano distanti dal contesto religioso e dal significato profondo della festività della Madonna della Consolazione, molto sentita a Reggio Calabria. 

Oltre alle parole delle sue canzoni, i parroci ricordano anche episodi provocatori di Fedez, come quando si presentò a una manifestazione indossando una croce con Topolino, o il lancio della linea di t-shirt “NoGodz“, che ripropone simboli religiosi in chiave irriverente. In molti si interrogano sul messaggio che un’artista come Fedez potrebbe trasmettere ai giovani e alla comunità durante una celebrazione religiosa.

Tuttavia, non mancano coloro che difendono la scelta dell’amministrazione comunale di Reggio Calabria di ospitare Fedez. Secondo questi, le canzoni incriminate appartengono a un periodo lontano della sua carriera e non vengono più eseguite durante i suoi concerti dal vivo. Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha risposto alle polemiche affermando che, pur riconoscendo la legittimità del dissenso, la libertà di pensiero e di espressione deve essere tutelata. Ha sottolineato come la città abbia già ospitato Fedez nel 2017 senza particolari problemi, anche se in quel caso si trattava di un evento differente, non promosso direttamente dall’amministrazione comunale.

Le polemiche giungono in un momento complicato sia per l’artista che per la comunità di Reggio Calabria. Fedez è reduce da un periodo turbolento nella sua vita personale e professionale, segnato dalla separazione da Chiara Ferragni e da controversie che hanno coinvolto le loro attività imprenditoriali. Nonostante le difficoltà, Fedez ha continuato a mantenere una base di fan fedele, come dimostra il successo estivo della sua hit “Sexy Shop” con Emis Killa

I portatori della Vara, che tradizionalmente portano in processione l’effigie della Madonna, hanno chiesto direttamente a Fedez di includere nella scaletta del concerto il “Cantu di Portaturi“, un brano legato alla tradizione locale. È un tentativo di conciliare le diverse sensibilità e forse trovare un punto di incontro tra l’evento civile e il significato religioso della festa.

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