Il conflitto tra Elon Musk e le autorità brasiliane ha raggiunto un punto di rottura, con un ultimatum che potrebbe mettere a rischio la presenza di X, precedentemente conosciuta come Twitter, nel mercato brasiliano. La situazione si è evoluta rapidamente in una questione di alta tensione, con implicazioni significative per la piattaforma di social media e la sua operatività a livello globale.
La crisi è emersa dopo che il giudice della Corte Suprema brasiliana, Alexandre de Moraes, ha ordinato a X di nominare un nuovo rappresentante legale nel paese entro oggi. Questo ultimatum arriva in seguito alla chiusura improvvisa degli uffici di X in Brasile, un passo che Musk ha giustificato come necessario per “proteggere la sicurezza dello staff“. La decisione di chiudere gli uffici è stata una risposta diretta all’ordine di censura che la piattaforma ha rifiutato di rispettare.Il contenzioso tra X e le autorità brasiliane ha radici più profonde. Ad aprile, la Corte Suprema aveva ordinato a X di rimuovere contenuti specifici e di bloccare determinati account accusati di diffondere disinformazione e discorsi d’odio.
X aveva inizialmente resistito a tali ordini, sostenendo che violassero i principi di libertà di espressione su cui si basa la piattaforma. La decisione di chiudere gli uffici è stata interpretata come una mossa di sfida contro il governo brasiliano, che ha risposto con una minaccia di arresto per il personale locale.Il giudice de Moraes ha ora emesso un avviso di garanzia, richiedendo che Musk indichi un nuovo rappresentante legale per X in Brasile entro le 20:00 ora locale di oggi, equivalente all’1 di notte in Italia.
Il mancato adempimento a questa richiesta potrebbe portare a una sospensione temporanea o permanente della piattaforma nel paese. Questo rappresenterebbe una perdita significativa, dato che il Brasile è uno dei sei mercati principali per X, con oltre 21 milioni di utenti. La situazione è ulteriormente complicata dalla condizione finanziaria di X. Dopo l’acquisizione di Musk nel 2022, i ricavi pubblicitari della piattaforma sono crollati di circa il 70%.
Nonostante gli sforzi per diversificare le entrate attraverso abbonamenti e spese per i dati, i risultati finora sono stati deludenti. La perdita di un mercato così rilevante come quello brasiliano potrebbe esacerbare ulteriormente le difficoltà finanziarie di X, aggravando una crisi già in corso. Elon Musk ha risposto all’ultimatum con toni polemici, descrivendo il giudice de Moraes come un “tiranno” e un “disonore per la giustizia“. In un post su X, Musk ha sollevato preoccupazioni sulla legittimità delle azioni del governo brasiliano e ha esortato il popolo brasiliano a prendere una posizione a favore della democrazia contro le sue decisioni.
Tuttavia, le autorità brasiliane hanno contestato la validità del documento del giudice, sostenendo che Musk, in quanto cittadino straniero, dovrebbe ricevere la citazione tramite rogatoria e non per via elettronica. Il futuro di X in Brasile resta incerto. La piattaforma potrebbe trovarsi costretta a uscire da uno dei suoi mercati più importanti se Musk non rispetta l’ultimatum. Questa situazione non solo ha implicazioni per le operazioni di X, ma potrebbe anche avere ripercussioni più ampie sulla libertà di espressione e sulle relazioni tra aziende tecnologiche e governi. Il prossimo passo di Musk e le decisioni delle autorità brasiliane saranno cruciali per determinare se X potrà continuare a operare nel paese o se sarà costretta a ritirarsi, con conseguenze potenzialmente devastanti per la piattaforma e i suoi utenti.