Con l’avvicinarsi del lancio della tanto attesa Nintendo Switch 2, i rumor e le speculazioni su cosa possiamo aspettarci dalla nuova console si fanno sempre più intensi. Recentemente, una delle voci più interessanti riguarda i Joy-Con, i controller staccabili che sono diventati un’icona della console Nintendo.
Secondo le ultime indiscrezioni, Nintendo potrebbe introdurre cambiamenti significativi nei Joy-Con della Switch 2, puntando in particolare sui sensori di movimento, un aspetto che ha contraddistinto i controller delle console Nintendo fin dai tempi della Wii. Durante un episodio del podcast di Power Unlimited, emerso durante la GamesCom di Colonia, è stato rivelato che un produttore di accessori di terze parti, con una lunga storia di collaborazione con Nintendo, ha lasciato trapelare un dettaglio potenzialmente significativo.
Secondo il produttore, Nintendo avrebbe imposto l’inclusione obbligatoria dei sensori di movimento nei Joy-Con della Switch 2, anche per i modelli prodotti da terze parti sotto licenza ufficiale. Questa scelta evidenzia un rinnovato interesse di Nintendo per l’integrazione dei controlli di movimento nei giochi, suggerendo che potremmo vedere un ritorno in grande stile di questa tecnologia nella prossima generazione di console. I sensori di movimento non sono certo una novità per Nintendo. Fin dalla Wii, l’azienda giapponese ha spinto l’innovazione in questo campo, portando il controllo del movimento nelle mani dei giocatori.
Tuttavia, con il tempo, la rilevanza di questa funzionalità è diminuita, diventando un aspetto meno centrale nelle esperienze di gioco su console successive come la Wii U e la stessa Switch. Se pensiamo a titoli come The Legend of Zelda: Skyward Sword, che sfruttava ampiamente il Motion Plus della Wii, è evidente come Nintendo abbia già sperimentato il potenziale dei sensori di movimento. Tuttavia, con giochi successivi come Breath of the Wild, il giroscopio è rimasto un’opzione accessoria e non un elemento essenziale del gameplay.
L’insistenza di Nintendo sull’inclusione dei sensori di movimento nei nuovi Joy-Con della Switch 2 potrebbe indicare un cambio di direzione. Potremmo essere di fronte a una nuova ondata di giochi che sfruttano a pieno queste funzionalità, o addirittura a nuove applicazioni in ambiti come la realtà virtuale o aumentata, seguendo magari le orme di esperimenti come il Nintendo Labo. Anche se al momento si tratta solo di speculazioni, è chiaro che Nintendo sta cercando di mantenere una coerenza tra le capacità dei controller ufficiali e quelli prodotti da terze parti, garantendo così una compatibilità totale con i giochi che potrebbero fare uso di queste tecnologie.
Un altro aspetto interessante emerso riguarda il design dei nuovi Joy-Con. Si vocifera che i Joy-Con della Switch 2 potrebbero differire significativamente dai loro predecessori, con l’introduzione di un nuovo pulsante funzione posizionato sotto il tasto “Home” e un sistema di aggancio magnetico alla console, in sostituzione di quello meccanico attuale. Questo cambiamento potrebbe comportare che i Joy-Con della Switch 2 non siano compatibili con la prima generazione di Switch, se non tramite una connessione wireless. Questi dettagli, se confermati, suggeriscono che Nintendo stia lavorando per innovare non solo la console, ma anche i suoi accessori, cercando di offrire un’esperienza di gioco sempre più immersiva e versatile. La strada verso il lancio della Switch 2 è ancora lunga, ma i rumor che stanno emergendo non fanno che aumentare l’attesa e l’eccitazione per ciò che Nintendo ha in serbo per i suoi fan.