LG rivoluziona gli schermi OLED con la tecnologia Dream OLED: addio al burn-in

LG ha annunciato la tecnologia Dream OLED, una nuova innovazione che promette di eliminare il problema del burn-in nei televisori OLED, migliorando la durata e l'efficienza energetica degli schermi.

LG rivoluziona gli schermi OLED con la tecnologia Dream OLED: addio al burn-in

LG ha recentemente annunciato una nuova tecnologia che potrebbe rappresentare una svolta decisiva per il mercato dei televisori OLED. La tecnologia, denominata “Dream OLED”, promette di risolvere uno dei problemi più noti e temuti legati agli schermi OLED: il burn-in. Questa innovazione, secondo quanto dichiarato dall’azienda sudcoreana, non solo estenderà la durata degli schermi OLED, ma migliorerà anche l’efficienza energetica, due fattori che potrebbero ridefinire gli standard del settore.

Il problema del burn-in negli schermi OLED

Il burn-in è un fenomeno che si verifica quando un’immagine statica rimane sullo schermo per un periodo prolungato, causando un’usura non uniforme dei pixel. Questo può portare alla comparsa di ombre o immagini fantasma permanenti, compromettendo la qualità visiva del display. Il problema è particolarmente rilevante negli schermi OLED a causa della natura organica dei materiali utilizzati per i pixel, che possono degradarsi nel tempo se sottoposti a stress continuo. 

Negli schermi OLED, i pixel blu sono particolarmente vulnerabili al burn-in poiché richiedono più energia per emettere luce rispetto ai pixel rossi e verdi, generando così più calore e degradandosi più rapidamente. Questo è uno dei motivi per cui i produttori di televisori OLED, come LG e Samsung, hanno cercato a lungo soluzioni per mitigare questo problema, introducendo tecnologie di compensazione o utilizzando pixel di dimensioni diverse per distribuire meglio lo stress.

La soluzione di LG: Dream OLED

La nuova tecnologia Dream OLED di LG si basa su un innovativo pannello che utilizza un doppio strato di fosfori e OLED blu fluorescenti. Questa configurazione è progettata per aumentare significativamente la durata del pannello, riducendo al contempo il rischio di burn-in. A differenza della tecnologia WOLED (White OLED) attualmente utilizzata da LG, che impiega uno strato bianco che emette luce filtrata attraverso i colori RGB, Dream OLED punta a migliorare l’efficienza energetica e la stabilità del pannello. 

In sostanza, il nuovo design del pannello Dream OLED consente una migliore gestione del calore e una distribuzione più uniforme dell’energia, riducendo lo stress sui pixel blu e, di conseguenza, il rischio di burn-in. Questo rappresenta un passo avanti significativo rispetto alle tecnologie esistenti, che pur essendo efficaci, non sono ancora riuscite a eliminare completamente il problema.

impatto sul mercato e prospettive future 

L’introduzione di Dream OLED potrebbe avere un impatto notevole sul mercato dei televisori e dei monitor di alta gamma. La promessa di schermi OLED con una durata maggiore e una riduzione del rischio di burn-in potrebbe convincere molti consumatori ad abbandonare le loro riserve su questa tecnologia e a investire in dispositivi OLED. Inoltre, la maggiore efficienza energetica potrebbe renderli una scelta più sostenibile, un fattore sempre più importante per i consumatori.

 Attualmente, la tecnologia Dream OLED è ancora in fase di valutazione per la produzione su larga scala. LG prevede di lanciare i primi televisori e monitor dotati di questa tecnologia entro un anno, ma potrebbe passare più tempo prima che questi prodotti siano disponibili sul mercato. Tuttavia, l’annuncio ha già suscitato un notevole interesse, suggerendo che Dream OLED potrebbe diventare un punto di svolta per l’intera industria dei display.

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