Apple ha recentemente introdotto due importanti novità per i suoi utenti. La prima è l’accessibilità del servizio Podcast di Apple tramite browser web, che amplia notevolmente le opzioni per ascoltare contenuti audio su diverse piattaforme. Dal 20 agosto 2024, gli utenti possono accedere a podcast.apple.com da qualsiasi browser moderno, permettendo così anche a chi non utilizza dispositivi Apple di godere della vasta gamma di podcast disponibili. La seconda novità riguarda gli aggiornamenti dei sistemi operativi di Apple: iOS 17.6.1, iPadOS 17.6.1, watchOS 10.6.1 e tvOS 17.6.1 sono stati rilasciati per risolvere problemi specifici e migliorare la stabilità generale dei dispositivi. Non meno importante sono lo spostamento di gran parte della produzione degli iPhone 16 in Cina, le funzioni del pulsante di acquisizione dell’iPhone 26 Pro, la novità per Facetime su MacOS, la promo per Apple Music e alcuni problemi di sicurezza emersi su macOS in merito a programmi Microsoft 365.
Apple Podcast su browser web
Il mondo dei podcast continua a crescere e a evolversi, e Apple, da sempre protagonista nel settore, ha recentemente fatto un passo importante per ampliare l’accessibilità del suo servizio Podcast. Dal 20 agosto 2024, il servizio Podcast di Apple è ufficialmente disponibile anche tramite browser web, segnando una svolta significativa per tutti coloro che, pur non utilizzando dispositivi Apple, vogliono accedere facilmente ai contenuti offerti dalla piattaforma. Questa novità consente agli utenti di godere dei loro podcast preferiti direttamente da qualsiasi browser moderno, inclusi Google Chrome, Microsoft Edge, Mozilla Firefox e naturalmente Safari.
L’accessibilità del servizio Podcast di Apple tramite browser rappresenta una svolta per tutti quegli utenti che non utilizzano esclusivamente dispositivi Apple. In passato, chi possedeva un iPhone o un Mac aveva il vantaggio di poter accedere facilmente all’app Podcast integrata, con tutte le sue funzionalità avanzate. Tuttavia, coloro che utilizzavano dispositivi Android o PC Windows dovevano cercare alternative per ascoltare i propri podcast preferiti, ripiegando su piattaforme come Spotify o YouTube.
Con l’introduzione della versione web, Apple offre una soluzione semplice e immediata: accedere a podcast.apple.com da qualsiasi browser e continuare ad ascoltare i propri contenuti preferiti. Questo consente di sincronizzare facilmente episodi ascoltati, preferiti e trasmissioni seguite su più dispositivi, eliminando la necessità di ricordare manualmente quali episodi sono stati già ascoltati o quali programmi si seguono su diverse piattaforme.
La versione web di Apple Podcast offre tutte le funzionalità essenziali per un’esperienza d’uso completa e soddisfacente. Anche se alcune caratteristiche avanzate dell’app nativa, come la possibilità di velocizzare l’ascolto o di scaricare episodi per l’ascolto offline, non sono ancora disponibili nella versione web, gli utenti possono comunque accedere a un’interfaccia intuitiva e ben strutturata. L’interfaccia web riprende molte delle caratteristiche dell’app, con sezioni come “Ascolta ora”, “Biblioteca” e “Sfoglia”, che permettono di navigare facilmente tra i contenuti. Gli utenti possono anche accedere alla cronologia degli episodi ascoltati, gestire i preferiti e scoprire nuovi podcast da seguire.
La sincronizzazione automatica tra i dispositivi rimane uno dei punti di forza principali, offrendo continuità e facilità d’uso per chi utilizza più dispositivi. Questa mossa di Apple si inserisce in una strategia più ampia per rendere i suoi servizi sempre più accessibili e integrati su diverse piattaforme. Dopo aver portato Apple Music e Apple TV+ su Android e altri dispositivi non Apple, la versione web di Podcast rappresenta un ulteriore passo verso l’apertura dell’ecosistema Apple. Chi possiede un iPhone e utilizza un tablet Android o un PC Windows potrà ora godere di un’esperienza di ascolto unificata, senza dover cambiare piattaforma o perdere il filo delle proprie trasmissioni preferite. Questa integrazione multi-piattaforma risponde alla crescente domanda di flessibilità da parte degli utenti, che desiderano accedere ai propri contenuti preferiti indipendentemente dal dispositivo che stanno utilizzando.
Apple rilascia ancora iOS 17.6.1. Disponibili anche watchOS 10.6.1 e tvOS 17.6.1
Apple ha appena rilasciato aggiornamenti per i suoi sistemi operativi iOS, iPadOS, watchOS e tvOS. La nuova versione iOS 17.6.1, così come iPadOS 17.6.1, si presenta come un’ulteriore iterazione della release precedente, e sembra essere dedicata alla correzione di problemi specifici piuttosto che all’introduzione di nuove funzionalità. Questo aggiornamento risolve un problema critico riguardante la funzione di sicurezza iCloud Advanced Data Protection, che potrebbe aver causato difficoltà nell’attivazione o disattivazione della protezione avanzata dei dati.
In modo simile, iOS 17.6.1 e iPadOS 17.6.1 non offrono novità significative oltre a quelle già apportate con il rilascio iniziale di agosto. Per quanto riguarda watchOS 10.6.1 e tvOS 17.6.1, si tratta di aggiornamenti che non introducono nuove funzionalità ma risolvono alcuni bug minori. In particolare, watchOS 10.6.1 affronta un problema che impediva l’accesso ad Apple Fitness+, migliorando l’esperienza utente per gli utenti di Apple Watch. D’altra parte, tvOS 17.6.1 non fornisce dettagli specifici sui problemi risolti, ma promette una maggiore stabilità generale per Apple TV. Gli utenti possono scaricare questi aggiornamenti accedendo alle rispettive sezioni di aggiornamento software sui loro dispositivi: Impostazioni > Generali > Aggiornamento software per iOS e iPadOS, e direttamente tramite le impostazioni dell’Apple Watch e Apple TV per iOS e tvOS. Nonostante la mancanza di novità rilevanti, il rilascio di questi aggiornamenti riflette l’impegno di Apple nel garantire la sicurezza e la stabilità dei suoi sistemi operativi.
Scoperte otto vulnerabilità in applicazioni Microsoft per macOS: rischi e misure di sicurezza
Il Talos Intelligence Group di Cisco ha recentemente scoperto otto vulnerabilità critiche nelle applicazioni Microsoft 365 per macOS, tra cui Outlook, Teams, PowerPoint, OneNote, Excel e Word. Questi difetti di sicurezza permettono a un malintenzionato di aggirare le protezioni del sistema operativo Apple e di iniettare codice dannoso, compromettendo gravemente i dati degli utenti. Le vulnerabilità sfruttano la disabilitazione delle protezioni standard tramite l’impostazione com.apple.security.cs.disable-library-validation, che consente di bypassare le misure di sicurezza di macOS. Nonostante Microsoft abbia minimizzato il rischio, le applicazioni colpite possono esporre gli utenti a gravi minacce, inclusi l’accesso non autorizzato a informazioni sensibili e il controllo di fotocamera e microfono. Gli utenti sono quindi invitati a mantenere aggiornati i loro software e a essere particolarmente vigili rispetto alle misure di sicurezza.
FaceTime di macOS 15.1 Sequoia: viaggia virtualmente ad Apple Park
Con il rilascio della seconda beta di macOS 15.1 Sequoia, Apple ha introdotto una nuova funzione per FaceTime che consente agli utenti di immergersi virtualmente in Apple Park. Gli sfondi esclusivi disponibili nella beta offrono la possibilità di ambientare le videochiamate in alcuni degli spazi iconici della sede di Cupertino, come i giardini e le stanze delle presentazioni. Questa funzionalità non solo arricchisce l’esperienza visiva delle chiamate, ma aiuta anche a mascherare l’ambiente circostante dell’utente. Il rilascio ufficiale, previsto per la fine del 2024, porterà queste nuove opzioni a tutti gli utenti di macOS, rendendo ogni conversazione su FaceTime un’occasione per sentirsi più vicini al cuore dell’innovazione Apple.
Riscatta Subito! Apple regala 3 mesi di Apple Music gatis
Apple sta offrendo una generosa promozione: 3 mesi di abbonamento gratuito a Apple Music per tutti i nuovi utenti. Questa offerta, valida fino al 23 settembre 2024, consente di accedere a un’ampia libreria musicale con audio Lossless ad alta fedeltà, audio spaziale immersivo, e tracce esclusive. Per riscattare l’offerta, basta aprire l’app Apple Music su iPhone, iPad, o Mac e seguire le istruzioni, utilizzando un ID Apple che non sia mai stato iscritto al servizio. Una volta scaduti i 90 giorni gratuiti, l’abbonamento sarà automaticamente rinnovato al costo di 21,90 R$, ma può essere cancellato in qualsiasi momento. Non perdere questa occasione per scoprire la vasta gamma di contenuti e funzionalità di Apple Music!
iPhone 16: Apple riprende la produzione di massa in Cina dopo i tentativi in India
Il 20 agosto 2024, emergono notizie che Apple ha deciso di avviare la produzione di massa della nuova linea iPhone 16 in Cina, nonostante i suoi sforzi precedenti per espandere l’assemblaggio in India. Secondo quanto riportato da Bloomberg, Apple ha scelto di concentrarsi sulle sue fabbriche in Cina, principalmente a causa della loro maggiore efficienza e della qualità superiore dei lavoratori disponibili. Foxconn, uno dei principali partner di assemblaggio di Apple, ha investito 1 miliardo di yuan nella sua struttura di Zhengzhou e ha assunto numerosi lavoratori per garantire una produzione fluida e continua.Nonostante gli incentivi e le politiche a favore dell’assemblaggio in India, come i tentativi di diversificazione produttiva e le sanzioni statunitensi, la produzione in Cina continua a prevalere grazie alla sua consolidata infrastruttura e alla robusta catena di fornitura. Le difficoltà riscontrate in India, come la scarsa efficienza delle infrastrutture portuali e i costi energetici elevati, hanno contribuito al ritorno di Apple alla produzione cinese. Questo spostamento riflette l’importanza della Cina nella catena produttiva globale di Apple, confermando la sua posizione strategica nonostante le sfide geopolitiche e le pressioni per diversificare la produzione.
iPhone 16 Pro: funzioni del pulsante di acquisizione
Secondo alcuni leak, il nuovo pulsante di acquisizione fisico dell’iPhone 16 Pro promette di rivoluzionare l’esperienza fotografica con cinque funzioni principali. La prima è la capacità di scattare una fotografia con una semplice pressione del pulsante, replicando l’uso intuitivo delle fotocamere tradizionali. La seconda funzione sfrutta la sensibilità al tocco e alla pressione, consentendo di accedere rapidamente a diverse opzioni della fotocamera senza dover interagire con lo schermo. La terza funzione permette di controllare lo zoom: scorrendo il dito sul pulsante, l’utente può ingrandire o rimpicciolire l’immagine in modo fluido. La quarta funzione riguarda la regolazione della messa a fuoco, che si attiva premendo leggermente il pulsante, permettendo alla fotocamera di ottimizzare automaticamente la nitidezza dell’immagine. Infine, il pulsante offre la possibilità di avviare una registrazione video con una pressione più forte, fornendo un modo semplice e diretto per catturare video, e premendolo di nuovo, la registrazione viene interrotta. Queste funzioni fanno del nuovo pulsante un’aggiunta estremamente versatile per gli utenti del prossimo iPhone 16 Pro.