WhatsApp continua a migliorare la propria piattaforma con nuove funzionalità volte a garantire un’esperienza utente sempre più sicura e personalizzata. L’ultima versione beta per Android, 2.24.18.2, rilasciata attraverso il Google Play Beta Program, introduce interessanti sviluppi in linea con questo obiettivo. Anche se le nuove funzionalità non sono ancora disponibili per i beta tester, si possono già scoprire in anteprima alcune novità su cui l’azienda sta lavorando.
Una delle novità più significative riguarda la funzione avanzata di “username” con il supporto per un PIN. Questa funzionalità è stata precedentemente menzionata in un aggiornamento beta per Android (2.23.11.15), dove WhatsApp aveva iniziato a lavorare sulla possibilità di permettere agli utenti di scegliere un nome utente unico e memorabile per i propri account. Questo strumento non solo aggiungerà un ulteriore livello di personalizzazione, ma soprattutto rafforzerà la privacy degli utenti.
Attualmente, chiunque voglia contattare un’altra persona su WhatsApp deve conoscere il suo numero di telefono. Con l’introduzione del nome utente, sarà possibile avviare nuove conversazioni utilizzando solo questo identificativo, senza la necessità di condividere il proprio numero di telefono. L’implementazione di un nome utente rappresenta un passo avanti importante per coloro che desiderano proteggere ulteriormente i propri dati personali, riducendo la dipendenza dal numero di telefono per la comunicazione. Tuttavia, chi è già in possesso del numero di telefono di un contatto continuerà a visualizzarlo.
La scelta di utilizzare il nome utente sarà quindi particolarmente utile nelle nuove interazioni, soprattutto con persone che non si conoscono ancora bene. Per rendere questa funzione ancora più sicura, WhatsApp sta sviluppando un sistema di PIN opzionale associato al nome utente. Questo PIN servirà come ulteriore misura di sicurezza, impedendo a chiunque di contattare il nome utente senza prima inserire il codice. Il PIN, che dovrà essere composto da almeno quattro cifre, non dovrà includere informazioni personali sensibili come il codice di verifica a due fattori, ma sarà una protezione aggiuntiva contro messaggi indesiderati da parte di sconosciuti. Solo le persone a cui verrà condiviso il PIN potranno avviare una conversazione con l’utente tramite il nome utente.
Tuttavia, è importante sottolineare che il PIN non sarà necessario per i contatti già esistenti o per le conversazioni già avviate. Questa funzione, ancora in fase di sviluppo, promette di offrire agli utenti maggiore controllo sulla propria privacy, permettendo loro di decidere con chi interagire attraverso il proprio nome utente. Si tratta di un’opzione che potrebbe risultare particolarmente utile in contesti professionali o in situazioni in cui si preferisce mantenere riservato il proprio numero di telefono.