Spotify introduce la visualizzazione dei prezzi nell’app per iOS per gli utenti UE

A partire da oggi, Spotify consente agli utenti iOS nell’Unione Europea di visualizzare direttamente nell’app le informazioni sui prezzi degli abbonamenti, un cambiamento ottenuto dopo una lunga disputa legale con Apple.

Spotify introduce la visualizzazione dei prezzi nell’app per iOS per gli utenti UE

A partire da oggi, Spotify ha introdotto una significativa novità per gli utenti iOS nell’Unione Europea, consentendo loro di visualizzare le informazioni sui prezzi dei vari livelli di abbonamento direttamente all’interno dell’app. Questo aggiornamento segna una piccola, ma importante vittoria per la celebre piattaforma musicale, che ha affrontato una lunga battaglia legale contro Apple per ottenere maggiore trasparenza sui prezzi all’interno della sua app.

La svolta legale 

La possibilità di mostrare i prezzi direttamente nell’app rappresenta una svolta importante per Spotify, che ha lottato a lungo per ottenere questo diritto. Fino a oggi, la piattaforma di streaming musicale era costretta a reindirizzare gli utenti a un sito web esterno per le informazioni sui costi e per completare gli acquisti. Questo cambiamento è il risultato di una lunga diatriba legale con Apple, che aveva bloccato l’aggiornamento dell’app contenente informazioni sui prezzi, impedendo così una concorrenza più equa nel mercato degli abbonamenti musicali. La decisione arriva dopo la sentenza della Commissione Europea che ha multato Apple per 1,8 miliardi di euro per violazione delle leggi antitrust dell’UE. Questo intervento ha spinto Apple a modificare alcune delle sue politiche, permettendo finalmente a Spotify e ad altri servizi di streaming musicale di aggiornare le loro app per mostrare i prezzi dei servizi in modo più trasparente.

Nuove regole dell’App Store 

Spotify aveva preparato questa versione aggiornata dell’app già lo scorso marzo, ma ha scelto di non implementarla immediatamente a causa delle regole restrittive dell’App Store di Apple. Con la nuova normativa, ora gli utenti dell’UE possono vedere i dettagli sugli abbonamenti e le offerte promozionali direttamente nell’app, ma devono ancora visitare il sito web di Spotify per completare l’acquisto, poiché Apple non consente i pagamenti diretti all’interno dell’app per evitare commissioni elevate. 

Spotify ha dichiarato che la decisione di non includere link esterni per l’acquisto in-app è dovuta alle elevate commissioni richieste da Apple, che continuano a rappresentare un ostacolo per una completa integrazione delle transazioni all’interno dell’app. Nonostante la modifica delle norme, Spotify e altri servizi di streaming musicale sono ancora costretti a navigare in un sistema tariffario che molti ritengono ingiusto. 

Critiche e Reazioni 

Le nuove regole di Apple sono state oggetto di critiche anche da parte di altri sviluppatori e aziende, come Epic Games, che hanno accusato la casa di Cupertino di mantenere condizioni vessatorie e inique per gli sviluppatori che operano nell’App Store. Le accuse di Epic Games e le recenti modifiche delle norme hanno acceso un dibattito acceso sulla giustizia delle politiche di commissione di Apple e sulla necessità di ulteriori riforme.

Prospettive future

 Con i cambiamenti apportati, Spotify e altri servizi di streaming musicale hanno ora la possibilità di mostrare i prezzi all’interno delle loro app, ma il problema delle commissioni elevate rimane una questione irrisolta. Apple ha annunciato nuove norme per i link esterni, che entreranno in vigore con il rilascio di iOS 18, ma sarà interessante vedere se queste modifiche porteranno a una maggiore equità nel mercato delle app o se continueranno a favorire le condizioni monopolistiche criticate da molte aziende.

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