L’8 agosto 2024, Apple ha rilasciato importanti aggiornamenti per i suoi dispositivi, introducendo iOS 17.6.1 e macOS Sonoma 14.6.1. Questi aggiornamenti minori sono disponibili per tutti i dispositivi compatibili e possono essere scaricati over-the-air tramite le impostazioni dei rispettivi dispositivi. Sebbene si tratti di aggiornamenti incrementali, portano con sé importanti correzioni di bug che migliorano la stabilità e la sicurezza dei sistemi operativi. Parallelamente, sono emersi anche rumors di un possibile approdo di Apple Maps pure su Android, analisi su un rivoluzionario Mac mini, indiscrezioni sul costo di Apple Intelligence, voci su colori più vivaci per l’iPhone 16 e ipotesi in merito alla scelta di pannelli OLED Samsung per i prossimi iPad.
Novità di iOS 17.6.1 e iPadOS 17.6.1
iOS 17.6.1 e iPadOS 17.6.1 sono ora disponibili per tutti gli iPhone e iPad compatibili. Questi aggiornamenti si concentrano principalmente sulla correzione di un bug che poteva impedire l’attivazione o la disattivazione della protezione avanzata dei dati (Advanced Data Protection). Questo problema, che affliggeva gli utenti iCloud, causava un errore durante l’attivazione e rendeva impossibile la disattivazione della protezione avanzata dei dati. Con l’aggiornamento,
Apple ha risolto questo problema, garantendo che gli utenti possano ora attivare o disattivare la protezione avanzata senza intoppi. Durante la disattivazione, gli utenti riceveranno un messaggio di conferma per assicurarsi che comprendano le implicazioni della loro scelta. Questa correzione è cruciale per mantenere la sicurezza e la privacy dei dati degli utenti. Oltre alla correzione del bug legato all’Advanced Data Protection, iOS 17.6.1 include varie correzioni di bug minori e miglioramenti delle prestazioni, che contribuiscono a rendere il sistema operativo più stabile e affidabile.
Novità di macOS Sonoma 14.6.1
Anche i Mac ricevono un aggiornamento minore con macOS Sonoma 14.6.1. Questo aggiornamento è disponibile per tutti i Mac compatibili e può essere scaricato tramite Preferenze di Sistema > Aggiornamento Software. Come per iOS e iPadOS, l’aggiornamento di macOS Sonoma si concentra sulla correzione del problema legato all’Advanced Data Protection. Gli utenti Mac che avevano riscontrato difficoltà nell’attivare o disattivare questa funzione di protezione avanzata ora possono farlo senza problemi. La risoluzione di questo bug è fondamentale per garantire che i dati degli utenti siano sempre protetti secondo i più alti standard di sicurezza. Oltre alla correzione del bug principale, macOS Sonoma 14.6.1 include anche altre correzioni di bug minori e miglioramenti delle prestazioni, contribuendo a migliorare l’esperienza complessiva degli utenti Mac.
Aggiornamenti per dispositivi Più datati
Oltre agli aggiornamenti per i sistemi operativi più recenti, Apple ha rilasciato anche iOS 16.7.10 e macOS 13.6.9 per i dispositivi più datati che non sono compatibili con le ultime versioni dei sistemi operativi. Questi aggiornamenti includono correzioni di bug e miglioramenti delle prestazioni, garantendo che anche i dispositivi meno recenti possano beneficiare delle ultime correzioni di sicurezza e stabilità.
Apple Maps su Android?
In una mossa che sorprende molti osservatori del settore, Apple sembra stia preparando il lancio di Apple Maps anche per la piattaforma Android. Questa notizia, se confermata, rappresenterebbe un cambiamento significativo nella strategia dell’azienda di Cupertino, che finora ha mantenuto la sua applicazione di navigazione esclusiva per iOS. La possibile espansione su Android, il sistema operativo mobile di Google con una base di utenti globale di circa 3,9 miliardi, potrebbe ampliare notevolmente la portata di Apple Maps. Attualmente, Apple non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali riguardo a questo sviluppo, ma le voci si sono diffuse grazie a report e indiscrezioni. Negli ultimi anni, Apple ha lavorato diligentemente per migliorare Apple Maps, che al suo debutto nel 2012 fu criticata per problemi di precisione e completezza. Con aggiornamenti costanti e nuove funzionalità, la piattaforma di navigazione di Apple ha fatto passi da gigante. Recentemente, Apple ha reso disponibile una versione web di Apple Maps su Microsoft Edge e Google Chrome, ampliando l’accesso al servizio anche agli utenti Windows.
Se Apple Maps dovesse arrivare su Android, questo potrebbe rappresentare una sfida diretta a Google Maps, il leader del settore. Google Maps è noto per la sua vasta gamma di funzionalità, tra cui aggiornamenti in tempo reale sul traffico, dettagli sui trasporti pubblici e opzioni di navigazione avanzate. Tuttavia, Apple Maps ha introdotto caratteristiche uniche come la visualizzazione dei punti di riferimento per facilitare la guida e la creazione di percorsi personalizzati che potrebbero attrarre nuovi utenti. Inoltre, con l’uscita imminente di iOS 18, Apple Maps prevede di introdurre nuove funzionalità, tra cui informazioni sui trasporti in tempo reale ampliate, mappe topografiche dettagliate e la possibilità di salvare luoghi con note personali. Questi miglioramenti mostrano l’impegno di Apple nel perfezionare la sua applicazione e potrebbero rendere Apple Maps un concorrente ancora più formidabile nel mercato delle app di navigazione.
Possibile costo dell’abbonamento ad Apple Intelligence
Intanto, gli analisti hanno stimato il possibile costo dell’abbonamento ad Apple Intelligence, una nuova suite di strumenti di intelligenza artificiale che Apple prevede di integrare su iPhone, iPad e Mac a partire dal 2024. Secondo Neil Shah di Counterpoint Research, l’abbonamento per le funzionalità avanzate di Apple Intelligence potrebbe oscillare tra i 10 e i 20 dollari al mese. Questo costo rifletterebbe l’investimento significativo di Apple nello sviluppo del suo sistema di intelligenza artificiale. Per rendere più attraente l’offerta, Apple potrebbe integrare Apple Intelligence nel pacchetto Apple One, il che comporterebbe un aumento del prezzo dell’abbonamento complessivo. L’arrivo di Apple Intelligence è previsto con iOS 18, iPadOS 18 e macOS 15 Sequoia, inizialmente disponibile negli Stati Uniti, con un’espansione futura in altri paesi.
OLED Samsung nei prossimi iPad
Apple sembra aver scelto Samsung come fornitore di display OLED per i prossimi iPad Air e iPad Mini, previsti per il 2026. Secondo The Elec, questa decisione è dettata dalle superiori capacità produttive di Samsung rispetto a LG Display. La linea A3 di Samsung può produrre fino a 135.000 unità di pannelli OLED al mese, un numero notevolmente maggiore rispetto alle linee di LG, che producono solo 15.000 unità al mese per iPad. Inoltre, mentre iPad Pro utilizza pannelli OLED LTPO Tandem per una maggiore luminosità e supporto alla tecnologia ProMotion, i nuovi iPad Air e iPad Mini adotteranno pannelli OLED LTPS singoli, che potrebbero offrire una luminosità di picco inferiore ma a un costo più contenuto. Questa scelta consente a Samsung di soddisfare meglio le esigenze di Apple, data la sua capacità di produzione e affidabilità superiori per i display OLED a un solo layer.
Mac mini con M4 mai così piccolo?
Secondo Mark Gurman di Bloomberg, Apple sta per introdurre una versione rivoluzionaria del Mac mini, che sarà il suo computer desktop più piccolo di sempre. Questo nuovo modello segna il primo grande cambiamento di design dal 2010, quando Steve Jobs presentò l’ultimo aggiornamento significativo del Mac mini. Con un design che avvicina il dispositivo alle dimensioni di un decoder Apple TV, il nuovo Mac mini rappresenta un cambiamento radicale rispetto al suo predecessore. Il nuovo Mac mini non solo sarà più compatto, ma sarà anche dotato di chip M4, che rappresenta un passo avanti significativo nella linea di processori di Apple. Il chip M4, che verrà utilizzato anche in altre versioni aggiornate degli iMac e dei MacBook Pro, è progettato per migliorare le capacità di intelligenza artificiale dei dispositivi. Questa tecnologia, già presente nell’iPad Pro, promette di potenziare notevolmente le prestazioni del Mac mini, portando avanzamenti nella gestione delle applicazioni basate su AI. Nonostante la riduzione delle dimensioni, il nuovo Mac mini potrebbe essere leggermente più alto dell’attuale modello, che è alto circa 1,4 pollici. La scocca in alluminio rimarrà, ma le dimensioni generali saranno significativamente ridotte, avvicinandosi a quelle dell’Apple TV. Questo cambio di design non solo mira a rendere il Mac mini più compatto e versatile, ma riflette anche l’approccio di Apple verso l’ottimizzazione e la miniaturizzazione della tecnologia. Apple prevede di lanciare due versioni del Mac mini: una standard e una di fascia alta, con nomi in codice J773. La versione standard utilizzerà il chip M4, simile a quello dell’iPad Pro, mentre il modello di fascia alta sarà equipaggiato con un chip M4 Pro, che offrirà prestazioni superiori, più memoria e potenza grafica. Questo approccio consente agli utenti di scegliere tra una configurazione più economica e una versione potenziata per esigenze professionali e prestazioni superiori. I fornitori Apple sono pronti a spedire le unità del Mac mini con chip M4 standard già nei prossimi mesi, con il rilascio previsto per la fine dell’anno. Tuttavia, le unità con il chip M4 Pro di fascia alta non saranno disponibili fino a ottobre. Questo aggiornamento segna una pietra miliare importante nella transizione di Apple ai propri processori, avviata con i chip M1 nel 2020 e proseguita con i chip M2 nel 2023.
Colori più vivaci per iPhone 16
Un recente video del leaker Aaron Zollo ha rivelato le nuove colorazioni previste per l’iPhone 16, segnando un deciso abbandono delle tinte tenui adottate per il modello precedente. Apple sembra voler rispondere alle critiche ricevute per le tonalità troppo “slavate” dell’iPhone 15, introducendo cinque varianti più vivaci: blu, rosa, bianco, nero e verde. Questi colori, presentati su unità dummy, mostrano un ritorno a scelte cromatiche più audaci e brillanti, che potrebbero soddisfare i gusti degli utenti storici del marchio. Oltre alle nuove colorazioni, il video mette in evidenza altri dettagli, come il ritorno alla disposizione verticale dei sensori e l’introduzione di un nuovo tasto “cattura” per foto e video.