Festival Taormina Arte 2024, parata di stelle al Teatro Antico fino al 29 agosto

Il Festival Taormina Arte 2024 che si terrà dal 19 al 29 agosto nei suggestivi spazi del Teatro antico di Taormina presentarà al pubblico tanta ottima musica, spettacoli teatrali e arte, abbattendo i confini tra le discipline.

Festival Taormina Arte 2024, parata di stelle al Teatro Antico fino al 29 agosto

Dal rock, al jazz, passando per musica classica e pop, senza assolutamente privarsi di incursioni tra danza, arte e teatro, questo e molto altro è il Festival Taormina Arte 2024 che si terrà dal 19 al 29 agosto nei suggestivi spazi del Teatro antico di Taormina.

La storica location ospiterà quattro diversi concerti: “We exist” con il Quartetto femminile di Dee Dee Bridgewater; sarà poi la volta di “Seasons” con I Filarmonici Italiani diretti da Gianna Fratta e la danza acrobatica dei Kataklò; “Camera a Sud” con Vinicio Capossela; “Ci vorrebbero mille canzoni” con Amii Stewart e l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Piero Romano.

Ogni sera, durate i 10 giorni della manifestazione ci saranno concerti e spettacoli teatrali presso la Villa Comunale, con artisti del calibro di Ornella Muti, Solis Quartet, Enzo De Caro & Anema, Sarah Jane Morris, Federico Guglielmo, Moschella e Mulè e tanti altri.

Il Festival, organizzato dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia è guidata dal commissario straordinario Sergio Bonomo, con la direzione artistica della direttrice d’orchestra Gianna Fratta e il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Siciliana, oltre al patrocinio del Comune di Taormina e del Parco Archeologico Naxos-Taormina.

Il Festival Taormina Arte è un’ottima occasione per godersi al meglio la splendida cornice del Teatro Antico, facendosi emozionare e coinvolgere dalle performance di stelle internazionali della musica, della danza e del teatro.

La manifestazione punta molto sull’alternanza e il dialogo tra arti performative e musica, con un’apertura verso diversi generi ed esperienze, per andare efficacemente ad abbracciare un target di pubblico estremamente ampio e vario.

Per la direttrice artistica del Festival “l’abbattimento delle classi sociali, in musica, è l’obiettivo di questo festival che, per come è strutturato, non può essere definito e classificato in alcun modo, né festival pop, né jazz, né classico”. Non esistono insomma una musica o un’arte di seria A e una di serie B, ma solo manifestazioni culturali di qualità, che sanno coinvolgere e appagare il vasto pubblico con un’offerta di contenuti interessanti.

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