"L’anno che verrà", Marco Liorni sostituirà Amadeus

Il programma, dopo il Capodanno 2024, continuerà a svolgersi in Calabria per altre due edizioni. Scelto il conduttore, ora c'è da capire in quale città si svolgerà l'evento. Tutte le info sulla trasmissione.

"L’anno che verrà", Marco Liorni sostituirà Amadeus

La Regione Calabria, visti i recenti accordi con la Rai, ospiterà nuovamente “L’anno che verrà” sia per il Capodanno 2025, che per quello del 2026. Questo è l’importante risultato ottenuto dall’intesa fra la giunta regionale calabrese e i vertifici della tv di Stato. Il programma è molto seguito e molto longevo, esordisce, pensate, nella notte di San Silvestro del 2003 (Capodanno 2004) e in quell’occasione si svolse a Rimini.

Il presidente della giunta regionale, Roberto Occhiuto, ha spinto molto affinché potesse essere ancora la Calabria il teatro della trasmissione che innegabilmente regala visibilità all’intero territorio regionale e che può solo fare bene al settore del turismo. Un altro interrogativo che teneva banco è chi potesse presentare la trasmissione visto che, come è noto, Amadeus –  conduttore dell’ultima edizione – ha traslocato verso Nove, emittente il cui proprietario è Warner Bros.

Con la recente presentazione dei palinsesti Rai si apprende – lo riporta Ansa – che colui che guiderà il prossimo “L’anno che verrà” è… Marco Liorni. Il bravo presentatore all’inizio della sua carriera era l’inviato per il reality Mediaset Grande Fratello mentre attualmente, in Rai, è già al timone de L’Eredità ed è proprio lui il prescelto per raccogliere il testimone di Amadeo Sebastiani.

Un’altra (più che lecita) domanda è quale sarà la città calabrese dalla quale andrà in onda il programma, si ricorda che il Capodanno 2024 si è svolto a Crotone, è andato in onda live da una gremita Piazza Pitagora. In quell’occasione ci furono anche importanti cantanti quali: Annalisa, il duo Paola & Chiara, ecc.

Risolto il rebus del presentatore, vediamo quali saranno gli importanti ospiti e soprattuto quale sarà la città della trasmissione, a tal proposito si vociferava che potesse essere quella in riva allo stretto, Reggio Calabria, tuttavia l’ufficialità non è ancora giunta. Una cosa è certa: per altre due edizioni il programma continuerà a parlare calabrese.

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