Apple ha fatto un annuncio epocale che sta già facendo parlare di sé: iOS 18, la prossima grande versione del sistema operativo per dispositivi iPhone, introdurrà finalmente la funzione di registrazione delle chiamate.
Questa novità rappresenta un passo significativo per Apple, che ha risposto così a una richiesta a lungo ignorata dagli utenti e che finora poteva essere soddisfatta solo tramite app di terze parti. Con iOS 18, l’interfaccia dell’app Telefono su iPhone includerà un semplice tasto per avviare la registrazione delle chiamate. Questo significa che gli utenti potranno catturare importanti conversazioni senza doversi affidare a soluzioni esterne, semplificando notevolmente il processo. Una volta avviata la registrazione, l’interfaccia mostrerà la durata della chiamata in tempo reale, garantendo trasparenza e controllo durante l’intero processo.
Ma le novità non finiscono qui. Per i fortunati possessori di iPhone dotati di Apple Intelligence, un’opzione ancora più avanzata sarà disponibile: la possibilità di ottenere una trascrizione testuale della chiamata registrata. Questo servizio, sfruttando le capacità avanzate di intelligenza artificiale di Apple, permetterà agli utenti di leggere un riassunto dettagliato della conversazione, facilitando la revisione dei contenuti discussi o l’archiviazione di informazioni cruciali. Al lancio, iOS 18 supporterà la trascrizione delle chiamate solo in alcune lingue e regioni specifiche, tra cui l’inglese (Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Canada, India, Irlanda, Nuova Zelanda, Singapore), lo spagnolo (Stati Uniti, Messico, Spagna), il francese (Francia), il tedesco (Germania), il giapponese (Giappone), il cinese mandarino (Cina continentale, Taiwan), il cantonese (Cina continentale, Hong Kong) e il portoghese (Brasile).
Questa scelta iniziale potrebbe limitare l’accesso alla funzionalità a molti utenti globali, ma è probabile che Apple espanda il supporto linguistico nel corso del tempo. Per quanto riguarda l’implementazione pratica, Apple ha integrato un avviso automatico all’inizio di ogni chiamata registrata, informando l’interlocutore che la conversazione sarà registrata. Questa trasparenza è fondamentale per rispettare le normative sulla privacy e le leggi locali in materia di registrazione delle conversazioni.
Una volta completata la registrazione, i file audio saranno facilmente accessibili e archiviabili sull’iPhone dell’utente. L’introduzione di questa funzionalità nativa potrebbe avere un impatto significativo sul mercato delle app di terze parti specializzate nella registrazione delle chiamate. Molte di queste app, disponibili su App Store, hanno guadagnato popolarità nel corso degli anni offrendo funzionalità avanzate, ma ora potrebbero doversi reinventare per competere con la soluzione integrata di Apple. Le reazioni alla notizia sono state generalmente positive, con molti utenti che applaudono la mossa di Apple di rendere questa funzionalità standard su tutti i suoi dispositivi. La facilità d’uso e l’integrazione diretta con l’ecosistema Apple sono vantaggi evidenti per gli utenti fedeli al marchio.