Apple prepara un robot da tavolo con Apple Intelligence e chip a 2 nanometri

Secondo alcuni rumors ben quotati forniti da Bloomberg, pare che Apple stia per rivoluzionare la domotica con un robot da tavolo intelligente. Ecco i primi dettagli emersi in merito. Diversi rumors circolano anche su chip a 2 nm per gli iPhone 17.

Apple prepara un robot da tavolo con Apple Intelligence e chip a 2 nanometri

Apple – che nel contempo lavora a chip 2 nanometri – continua a stupire con le sue innovazioni, e la prossima grande novità sembra essere all’orizzonte. Secondo recenti indiscrezioni, il colosso di Cupertino sta per introdurre un nuovo dispositivo rivoluzionario nel campo della domotica: un assistente robot da tavolo potenziato dall’intelligenza artificiale (AI), il primo della sua categoria per Apple.

Apple ha già iniziato a integrare la sua piattaforma di intelligenza artificiale, Apple Intelligence, in vari dispositivi come iPhone, iPad e Mac. Tuttavia, la nuova versione potenziata di Siri, che rappresenta il cuore dell’AI di Apple, non sarà disponibile sui dispositivi smart home esistenti come HomePod, Apple Watch e nemmeno sul Vision Pro, almeno nelle fasi iniziali. Questa decisione potrebbe deludere alcuni utenti che speravano in un aggiornamento significativo delle loro attuali tecnologie Apple.

Il report di Mark Gurman di Bloomberg svela che Apple sta lavorando su un progetto molto ambizioso: un robot da tavolo dotato di intelligenza artificiale. Questo dispositivo non è solo un altoparlante o un display smart, ma un vero e proprio robot che promette di rivoluzionare l’interazione quotidiana con la tecnologia domestica. “Chiunque speri di utilizzare le funzionalità di Apple Intelligence sui dispositivi smart home dell’azienda dovrà purtroppo attendere,” ha dichiarato Gurman. “Dovranno aspettare che Apple introduca il suo robot da tavolo dotato di intelligenza artificiale, di cui sto parlando da diversi mesi.”

Il robot da tavolo di Apple sarà dotato di un display in grado di muoversi per imitare i movimenti della testa umana, come i cenni, durante una sessione FaceTime. Questo permetterà una comunicazione più naturale e coinvolgente, con la capacità di seguire con precisione una singola persona in mezzo a una folla durante una videochiamata. Tale funzione rappresenta un significativo passo avanti rispetto ai dispositivi attuali, che spesso faticano a mantenere l’attenzione su un singolo interlocutore in ambienti affollati.

È comprensibile che i dispositivi smart home attuali di Apple non ricevano il supporto per Apple Intelligence, poiché la loro potenza di elaborazione potrebbe essere insufficiente per gestire le avanzate capacità dell’AI. Le precedenti indiscrezioni su un HomePod con schermo potrebbero indicare che Apple ha ancora in mente di lanciare un dispositivo del genere, ma che al momento il progetto del robot da tavolo ha la priorità.

L’introduzione di un robot da tavolo con AI potrebbe rappresentare una svolta significativa nel mercato dei dispositivi domestici intelligenti. Questo nuovo dispositivo non solo migliorerebbe l’interazione con la tecnologia, ma potrebbe anche aprire la strada a nuovi usi e applicazioni dell’intelligenza artificiale nelle case. La capacità del robot di imitare i movimenti umani e di interagire in modo più naturale potrebbe rendere la tecnologia Apple ancora più integrata nella vita quotidiana degli utenti. 

Apple ha avviato negoziati con TSMC per l’adozione di chip a 2 nanometri, puntando a integrare questa tecnologia rivoluzionaria nei futuri modelli di iPhone, a partire dall’iPhone 17 previsto per il 2025. Secondo le informazioni emerse da un rapporto di Liberty Times, la fonderia taiwanese sta per iniziare i test preliminari di produzione dei chip con questo processo avanzato. Questa mossa mira a valutare le potenziali migliorie nelle prestazioni e nell’efficienza energetica dei processori Apple, anticipando un possibile vantaggio competitivo nel mercato degli smartphone di prossima generazione. TSMC ha programmato di avviare la produzione in serie dei chip a 2 nanometri entro il 2025, con la possibilità che Apple possa ottenere un accesso esclusivo ai primi lotti di questa tecnologia, replicando il successo ottenuto con i chip a 3 nanometri introdotti nel 2023. Questo passaggio segna un ulteriore avanzamento nella capacità di Apple di innovare nel design e nelle prestazioni dei suoi dispositivi, continuando a mantenere una posizione di leadership nel settore tecnologico globale.

Continua a leggere su Fidelity News