Il mondo della tecnologia mobile continua a sorprendere con l’introduzione di nuovi dispositivi progettati per soddisfare una vasta gamma di esigenze e preferenze degli utenti. Recentemente, tre nuovi prodotti hanno catturato l’attenzione: l’Ulefone Armor 27 Pro, uno smartphone robusto con funzionalità avanzate; l’Itel A50C, un dispositivo essenziale e accessibile; e il Blackview Tab 90 LTE, un tablet aggiornato con connettività LTE. Ognuno di questi dispositivi porta con sé caratteristiche distintive che promettono di migliorare l’esperienza d’uso in modo significativo.
Ulefone ha finalmente annunciato il suo nuovo smartphone corazzato, l’Ulefone Armor 27 Pro. Le voci su questo dispositivo circolavano da tempo, alimentando le aspettative con dettagli su presunte funzionalità avanzate come le telecamere termiche e notturne. Tuttavia, l’annuncio ufficiale ha rivelato alcune sorprese, smentendo alcune delle aspettative iniziali. Inizialmente, le indiscrezioni suggerivano che l’Ulefone Armor 27 Pro sarebbe stato dotato di una termocamera, ma alla fine questo non è avvenuto. Invece, il dispositivo è equipaggiato con una fotocamera grandangolare, che rappresenta comunque una scelta interessante per un telefono robusto destinato a un utilizzo estremo.
L’Ulefone Armor 27 Pro è molto simile al modello Ulefone Armor 25T Pro 5G, annunciato a maggio, sebbene il nuovo arrivato manchi della termocamera. Entrambi i modelli condividono molte specifiche tecniche, ma l’Armor 27 Pro si distingue per una batteria più grande e una serie di altre migliorie. Il dispositivo mantiene la certificazione IP68 e IP69K, oltre agli standard MIL-STD-810H, che garantiscono resistenza all’acqua e agli urti. Questo lo rende ideale per chi cerca uno smartphone che possa sopportare condizioni estreme. Sotto il cofano, l’Armor 27 Pro è alimentato dal chipset MediaTek Dimensity 6300, considerato un clone del Dimensity 6080 dell’anno scorso. Questo chipset offre una buona performance con circa 400.000 punti in AnTuTu, sufficienti per garantire un’esperienza d’uso fluida. Il dispositivo è dotato di 12 GB di RAM, il doppio rispetto all’Armor 25T Pro 5G, e 256 GB di memoria interna, espandibile tramite scheda Micro-SD fino a 2 TB. L’Armor 27 Pro vanta un ampio schermo S-IPS da 6,78 pollici (109 cm²) con una risoluzione di 1080×2460 pixel (396 PPI) e una frequenza di aggiornamento di 120 Hz, che garantisce immagini nitide e fluide. Il display è protetto da Gorilla Glass Victus, offrendo una resistenza superiore ai graffi e agli urti. La batteria del dispositivo ha una capacità impressionante di 10600 mAh, superiore ai 6500 mAh del modello 25T. Inoltre, supporta la ricarica rapida a 33 W e la ricarica wireless a 30 W, sia diretta che inversa, permettendo di caricare altri dispositivi in modalità wireless. Sul fronte delle fotocamere, l’Armor 27 Pro non delude.
La fotocamera frontale è da 32 MP (80°, 1/2.80″, 0.80μm, Samsung ISOCELL GD1), mentre il sistema di fotocamere posteriori include una configurazione tripla: una fotocamera principale da 50 MP (f/1.65, 1/1.31″, 1.20μm, Samsung ISOCELL GN1), una fotocamera notturna ad alta risoluzione da 64 MP (1/2.00″, 0.70μm, OmniVision OV64B) con illuminazione a infrarossi e una fotocamera grandangolare (117°) da 50 MP. Anche se manca la stabilizzazione ottica, la configurazione complessiva promette ottime prestazioni fotografiche. Il dispositivo include un modulo NFC e uno scanner di impronte digitali montato lateralmente, migliorando la sicurezza e la comodità d’uso. Supporta inoltre una vasta gamma di reti mobili, inclusi 5G e LTE, e dispone di vari sensori come accelerometro, giroscopio, bussola e sensore di luce ambientale. Non è ancora chiaro quanto costerà l’Ulefone Armor 27 Pro, ma ci si aspetta che il prezzo sarà competitivo, considerando le caratteristiche avanzate e la robustezza del dispositivo.
Passiamo alla serie di smartphone di Itel. Quest’azienda, parte della cinese Transsion Holdings, ha recentemente lanciato il suo nuovo smartphone, l’Itel A50C (163,9 x 75,7 x 9,7 mm per 192.6 grammi), posizionandolo come uno dei dispositivi più semplici e accessibili del mercato. Questo modello è pensato per offrire le funzionalità essenziali di uno smartphone a un prezzo contenuto, rendendolo una scelta ideale per chi cerca un dispositivo di base senza fronzoli. L’Itel A50C è equipaggiato con il chipset Unisoc T603, lo stesso utilizzato nel fratello maggiore Itel A50, annunciato ad aprile. Questo chipset, sebbene di fascia bassa, offre prestazioni adeguate per le attività quotidiane, come navigare su Internet, usare i social media e inviare messaggi. Nei test di benchmark AnTuTu, il T603 raggiunge circa 150.000 punti, una performance modesta ma sufficiente per un dispositivo di questa categoria. Il dispositivo è dotato di 2 GB di RAM, che lo posiziona automaticamente nella categoria dei dispositivi con Android 14 Go Edition, una versione ottimizzata del sistema operativo Android progettata per funzionare su hardware meno potente. La memoria interna è di soli 32 GB, ma può essere espansa tramite scheda Micro-SD, permettendo agli utenti di archiviare più foto, video e applicazioni. Il display dell’Itel A50C è un pannello S-IPS da 6,56 pollici (103 cm²) con risoluzione HD+ (720×1612 pixel), che offre una buona qualità visiva per la visualizzazione di contenuti multimediali e la navigazione web. La densità di pixel è di 269 ppi, che garantisce una nitidezza accettabile per la maggior parte degli utenti. Una delle caratteristiche distintive dell’Itel A50C è la sua batteria da 4000 mAh. Sebbene non sia la più capiente sul mercato, questa batteria offre una buona autonomia, sufficiente per un’intera giornata di utilizzo moderato. La ricarica è limitata a 5 W, il che significa che il tempo di ricarica potrebbe essere piuttosto lungo rispetto ai dispositivi più avanzati. Le fotocamere dell’Itel A50C sono molto semplici: una fotocamera posteriore da 8 MP con flash e autofocus e una fotocamera anteriore da 5 MP senza flash e senza autofocus. Queste specifiche sono sufficienti per scattare foto occasionali e videochiamate, ma non aspettatevi prestazioni fotografiche di alto livello. Il fratello maggiore, Itel A50, condivide molte caratteristiche con l’A50C, ma offre alcune migliorie significative. L’A50 è disponibile in due varianti di memoria: 2+64 GB e 2+128 GB, offrendo più spazio di archiviazione rispetto all’A50C. Inoltre, la batteria dell’A50 è leggermente più grande, con una capacità di 5000 mAh, che garantisce una maggiore autonomia. Anche se entrambi i dispositivi utilizzano lo stesso chipset Unisoc T603 e dispongono di 2 GB di RAM, l’A50 potrebbe risultare più adatto per chi necessita di maggiore spazio di archiviazione e una durata della batteria superiore. Il display dell’A50 è leggermente più grande, con una diagonale di 6,6 pollici (105 cm²), ma mantiene la stessa risoluzione HD+ e una densità di pixel (267 PPI) molto simile a quella dell’A50C. La luminosità è di 480 nits.
Infine, il tablet. Blackview ha recentemente ampliato la sua gamma di tablet con il nuovo Blackview Tab 90, una versione aggiornata del Tab 90 WiFi annunciato a metà aprile. Questa nuova versione si distingue per l’aggiunta del supporto LTE e un significativo aumento della memoria RAM, rendendolo una scelta interessante per chi cerca un dispositivo versatile e connesso. Il Blackview Tab 90 LTE rappresenta un notevole miglioramento rispetto al suo predecessore solo WiFi. Grazie al supporto per le reti LTE, questo tablet offre ora la possibilità di essere connesso ovunque, senza la necessità di una connessione WiFi. Questo lo rende ideale per chi è spesso in movimento e necessita di una connessione internet affidabile per lavorare, studiare o intrattenersi. Una delle principali migliorie del Blackview Tab 90 è il raddoppio della memoria RAM, che passa da 4 GB a 8 GB. Questo incremento consente una maggiore fluidità nell’esecuzione delle applicazioni, un multitasking più efficiente e una generale migliore esperienza utente. Anche lo spazio di archiviazione è stato mantenuto generoso con 128 GB di memoria interna, espandibile tramite scheda Micro-SD fino a 1 TB, grazie al vassoio ibrido.
Dal punto di vista estetico, il Blackview Tab 90 LTE presenta alcune modifiche rispetto alla versione solo WiFi, conferendogli un look leggermente diverso e più moderno. Nonostante i miglioramenti, il Blackview Tab 90 LTE mantiene alcune delle caratteristiche del modello precedente, come il display e il processore. Il display S-IPS da 10,92 pollici ha una risoluzione di 1280×800 pixel, che su questa diagonale si traduce in una densità di pixel di 138 ppi. Sebbene questa risoluzione sia piuttosto bassa rispetto agli standard moderni, è comunque adeguata per un utilizzo quotidiano di base come la navigazione web e la visualizzazione di contenuti multimediali. Il SoC è l’Unisoc T606, un chipset comune nei dispositivi economici, che offre prestazioni sufficienti per le attività quotidiane. Nei test di benchmark AnTuTu, questo processore raggiunge circa 250.000 punti, posizionandosi nella fascia medio-bassa del mercato. La batteria del Blackview Tab 90 LTE è uno dei suoi punti di forza, con una capacità di 8200 mAh. Questo assicura una lunga autonomia, sufficiente per una giornata intera di utilizzo intenso. Tuttavia, la ricarica avviene a una velocità relativamente lenta di 10 W, il che significa che ci vorrà un po’ di tempo per una ricarica completa. Le fotocamere del tablet sono adeguate per un dispositivo di questa fascia. La fotocamera posteriore è da 13 MP con sensore Samsung ISOCELL 4H7, dotata di flash e autofocus, mentre la fotocamera anteriore è da 8 MP, senza flash e autofocus. Queste specifiche sono più che sufficienti per videochiamate e scatti occasionali. Come per i device di Itel e per il telefono di Ulefone, anche in questo caso non è ancora noto il prezzo.