Switch 2: Nintendo prevede di produrre più unità per soddisfare la domanda

Nintendo intende evitare i problemi di disponibilità della prima generazione di Switch, aumentando la produzione della nuova Switch 2 per soddisfare la domanda globale e contrastare il fenomeno del bagarinaggio.

Switch 2: Nintendo prevede di produrre più unità per soddisfare la domanda

Nintendo è determinata a evitare i problemi di disponibilità che hanno afflitto la prima generazione della console ibrida Switch. Durante un recente incontro con gli azionisti, il presidente Shuntaro Furukawa ha chiarito che l’azienda si sta preparando a produrre un numero sufficiente di unità della nuova Switch 2 per soddisfare la domanda dei consumatori.

La lezione appresa dalla carenza di semiconduttori, che ha colpito non solo Nintendo ma anche i suoi concorrenti come Microsoft e Sony, ha spinto la società giapponese a rivedere la sua strategia di produzione. “L’anno scorso e quello precedente non siamo stati in grado di produrre quantità sufficienti di hardware per Nintendo Switch a causa della carenza di componenti semiconduttori, ma ora questa situazione è stata risolta,” ha spiegato Furukawa. “Al momento non crediamo che la carenza di componenti avrà un impatto significativo sulla produzione del modello successivo.

Questa rassicurazione è cruciale per gli investitori e per i fan della console, considerando che la scarsità di chip ha influito pesantemente sulle vendite e sulla disponibilità della Switch originale. Ora che il problema dei semiconduttori è stato risolto, Nintendo è in una posizione molto migliore per garantire che il lancio della Switch 2 non incontri gli stessi ostacoli.

Anche se i dettagli tecnici della Switch 2 non sono ancora stati completamente rivelati, alcune informazioni sono già emerse. La nuova console sarà dotata di un chip NVIDIA, il che suggerisce miglioramenti significativi in termini di prestazioni grafiche. Secondo le ultime indiscrezioni, la Switch 2 supporterà la tecnologia DLSS (Deep Learning Super Sampling) e sarà in grado di raggiungere risoluzioni 4K a 30 FPS nei suoi giochi, grazie all’upscaling intelligente delle immagini.

Una delle novità più attese è l’implementazione di uno schermo con risoluzione 1080p, una caratteristica che promette di migliorare l’esperienza visiva rispetto alla Switch originale. Tuttavia, alcuni esperti hanno sollevato dubbi sull’effettiva utilità di un display 1080p su una console portatile, suggerendo che potrebbe comportare un consumo energetico maggiore e, di conseguenza, una durata della batteria inferiore.

Nonostante non ci sia ancora una data ufficiale per il lancio della Switch 2, Furukawa ha confermato che la console sarà presentata entro marzo 2025. La strategia di Nintendo per evitare fenomeni di bagarinaggio (che hanno segnato il lancio di altre console come la PlayStation 5) prevede la produzione di un numero sufficiente di unità per soddisfare la domanda iniziale. “Come contromisura contro la rivendita, crediamo che la cosa più importante sia produrre una quantità di console tale da soddisfare la domanda dei clienti, e questa idea non è cambiata rispetto allo scorso anno,” ha dichiarato Furukawa. “Oltre a questo, stiamo valutando se ci sono altre contromisure che possono essere adottate nei margini consentiti dalle leggi e dai regolamenti, tenendo conto delle particolarità di ciascuna regione.”

Nintendo ha quindi adottato un approccio prudente, preferendo ritardare il lancio della Switch 2 piuttosto che rischiare una disponibilità limitata che potrebbe frustrare i consumatori e danneggiare le vendite a lungo termine. Questo rinvio strategico potrebbe anche permettere all’azienda di affinare ulteriormente il prodotto, assicurando che la nuova console non solo soddisfi le aspettative in termini di prestazioni, ma sia anche pronta a conquistare un mercato sempre più competitivo.

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