HMD Global, conosciuta per la sua linea di smartphone Nokia, sembra pronta a sorprendere ancora una volta con due nuovi dispositivi: l’HMD Nighthawk e l’HMD Project Fusion. Le informazioni su questi due dispositivi sono state condivise dal rinomato cercatore di indiscrezioni HMD MEMES, che ha dimostrato la sua precisione nel passato prevendo l’annuncio dell’HMD Aura. Ma vediamo nel dettaglio cosa ci riservano questi due interessanti smartphone.
Iniziamo con l’HMD Nighthawk, precedentemente noto come HMD Arrow. Questo dispositivo promette di offrire un design elegante e un’esperienza utente di qualità a un prezzo accessibile. Il Nighthawk presenta un design ispirato agli smartphone Nokia N9 e Lumia, che lo rende immediatamente riconoscibile e distintivo. Le specifiche del Nighthawk comprendono uno schermo AMOLED da 120 Hz con risoluzione Full HD+, che assicura una visualizzazione fluida e nitida, ideale per il gaming e la fruizione di contenuti multimediali.
La fotocamera posteriore è composta da un sensore principale da 108 megapixel con stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS) e un sensore da 2 megapixel per gli scatti di profondità. La fotocamera anteriore, invece, offre una risoluzione di 32 megapixel per selfie di alta qualità. Al cuore del dispositivo batte il chipset Qualcomm Snapdragon 4 Gen 2, supportato da 8 GB di RAM, che garantiscono prestazioni fluide e reattive in qualsiasi situazione. La batteria da 5000 mAh assicura un’autonomia sufficiente per una giornata intera di utilizzo, mentre il supporto NFC, gli altoparlanti stereo e lo slot per microSD aggiungono funzionalità extra. Il prezzo competitivo (250 euro per 128 GB, 290 euro per 256 GB) rende l’HMD Nighthawk un’opzione interessante per chi cerca un dispositivo di fascia media di qualità.
Passando all’HMD Project Fusion, ci troviamo di fronte a uno smartphone modulare che offre una flessibilità e una personalizzazione senza precedenti. Il Project Fusion è dotato di uno schermo IPS da 6,6″ con risoluzione Full HD+ e una fotocamera principale da 108 megapixel, abbinata a un sensore da 2 megapixel per gli scatti di profondità. Il dispositivo è alimentato dal chipset Qualcomm QCM6490 (una versione estesa del Snapdragon 782G) e offre 8 GB di RAM per prestazioni fluide e reattive. La batteria da 4800 mAh con supporto per la ricarica da 30 W assicura un’autonomia sufficiente per un utilizzo prolungato, mentre il supporto per Wi-Fi 6E e il jack per cuffie aggiungono versatilità. Uno dei punti di forza del Project Fusion è la sua modularità: il dispositivo supporta moduli rimovibili fissati sul retro tramite un connettore POGO, che consentono agli utenti di personalizzare il proprio dispositivo in base alle proprie esigenze e preferenze. Ad esempio, uno dei moduli standard sarà una bobina per la ricarica wireless da 15 W, che offre una comoda opzione di ricarica senza fili.
Anche se il prezzo di questo modello è ancora sconosciuto, il Project Fusion promette di essere una scelta interessante per chi cerca un dispositivo altamente personalizzabile e versatile.