Siamo agli sgoccioli, fra un mese circa dovrebbe concludersi questa lunghissima edizione del Grande Fratello, iniziata nei primi giorni di settembre; alla finale manca ormai veramente poco, questo salvo imprevisti; c’è da dire infatti che ancora non è stata svelata una data precisa nella quale la stessa si terrà.
Proprio per il traguardo vicino e per la stanchezza che affiora in molti dei concorrenti, nella casa c’è sempre agitazione ma, a dirla tutta, negli ultimi giorni a regnare è un’insolita pace. E’ un’altra però la situazione sulla quale ci si vuole soffermare, che riguarda un determinato concorrente. Non sappiamo se questo sia il favorito alla vittoria, certò è che lui abbia un gran cuore e lo sta ampiamente dimostrando.
Lui è Federico Massaro, di professione modello; è uno di quei concorrenti entrati a gioco già iniziato, in un secondo momento rispetto agli altri, ma si è da subito fatto valere: un ragazzo molto determinato e simpatico, oltre che sensibile e per certi versi stravagante. Lo stesso aveva molto legato con Vittorio, con il quale avevano evidentemente affinità caratteriali.
Negli ultimi giorni si è parlato molto di lui poiché il concorrente, chiamato nel confessionale dal conduttore Alfonso Signorini, nell’ultima puntata, in diretta si è lasciato andare raccontando molto del suo privato. Ha confessato che vorrebbe e desidererebbe vincere per la sua famiglia, precisamente per suo padre e per sua sorella. Prevalentemente per loro ha deciso di prendere parte al reality. Dedicare la vittoria a suo papà in quanto lo stesso è stato colpito da una brutta malattia.
Per sua sorella invece, la chiama ancora così, al femminile (sebbene sia sbagliato in questi casi senza il consenso del diretto interessato), qui il caso è molto diverso e delicato al contempo. E’ una persona transgender e vuole terminare la sua trasformazione, tuttavia il servizio sanitario pubblico non concede tutte queste possibilità e questi aiuti, pertanto in questi casi è spesso necessario ricorrere al privato, con ingenti somme da spendere.