Il panorama della realtà virtuale (VR) è in attesa dell’arrivo del primo Vision Pro di Apple, annunciato lo scorso giugno e previsto per il debutto nel 2024. Mentre il pubblico si prepara all’arrivo di questo nuovo dispositivo, già circolano voci sulle possibili evoluzioni della seconda generazione.
Secondo quanto riportato dalla testata coreana The Elec, Apple ha in programma di migliorare significativamente il suo visore VR Vision Pro di seconda generazione, introducendo display micro-OLED più avanzati. L’obiettivo di questa evoluzione è garantire prestazioni decisamente superiori rispetto al modello di prima generazione. La principale novità riguarda il passaggio da un display WOLED con filtro colore a un display RGB OLEDoS, previsto nel modello che potrebbe vedere la luce nel 2027.
Questo cambio dovrebbe rappresentare un salto qualitativo notevole, poiché la tecnologia RGB OLEDoS è in grado di produrre luci e colori direttamente dai sub-pixel RGB adiacenti su un singolo strato, eliminando la necessità di un filtro colore. I miglioramenti attesi nella pratica riguardano principalmente la luminosità, che dovrebbe essere significativamente superiore rispetto a quella offerta dai display WOLED e dai display OLEDoS con filtro colore.
Questo risultato è ottenuto grazie all’eliminazione della filtrazione della luce bianca attraverso uno strato di colore RGB. Inoltre, si prevede una maggiore efficienza energetica con la nuova soluzione. Al momento, solo Samsung è in grado di fornire display RGB OLEDoS, grazie all’acquisizione di eMagin all’inizio dell’anno. Se questa previsione si concretizzasse, potremmo assistere all’estromissione di Sony, attuale fornitore di display, dalla catena di approvvigionamento.
Riguardo all’arrivo sul mercato, Ming-Chi Kuo, l’analista rinomato, suggerisce che la presentazione del Vision Pro 2 potrebbe avvenire nel 2027, in contrasto con le voci di una versione più economica del visore VR nel 2025, attualmente poco supportata e credibile. Nel frattempo, l’anticipazione per il lancio del primo modello è palpabile, con la sua commercializzazione prevista per febbraio negli Stati Uniti. Apple si mostra fiduciosa, stimando la vendita di almeno 400.000 unità al lancio e mirando a 10 milioni entro il 2026.