Apple potenzia il Self Service Repair con la diagnostica avanzata per gli utenti.

Apple ha potenziato il Self Service Repair per iPhone 15 e Mac M2, ampliando la copertura in Europa e introducendo uno strumento di diagnostica avanzato.

Apple potenzia il Self Service Repair con la diagnostica avanzata per gli utenti.

Apple ha recentemente introdotto significative estensioni al suo servizio Self Service Repair, rivoluzionando il modo in cui gli utenti possono affrontare i problemi di riparazione dei loro dispositivi Apple.

La novità più rilevante riguarda l’inclusione della lineup degli iPhone 15 e dei nuovi Mac con chip M2, tra cui MacBook Pro 14″ e 16″, MacBook Air, Mac mini, Mac Pro e Mac Studio. Il Self Service Repair, inizialmente presentato ad aprile 2021, consente agli utenti esperti di riparare i propri dispositivi utilizzando gli stessi manuali, parti originali Apple e strumenti disponibili negli Apple Store e nei Centri Assistenza Autorizzati Apple. Questa iniziativa mira a rendere le riparazioni più accessibili, permettendo a chi ha competenze nella riparazione di dispositivi elettronici di assumere il controllo autonomo della manutenzione.

L’estensione del servizio Self Service Repair coinvolge anche nuovi paesi europei, ampliando la sua disponibilità in 24 nazioni e 24 lingue. Croazia, Danimarca, Grecia, Paesi Bassi, Portogallo e Svizzera sono solo alcuni dei 24 paesi inclusi, dimostrando l’impegno di Apple a garantire un accesso più ampio ai propri servizi di assistenza tecnica. Un elemento rilevante è l’introduzione di Apple Diagnostics for Self Service Repair, uno strumento di diagnostica avanzato.

Al momento disponibile negli Stati Uniti, si prevede che il supporto per l’Europa sarà implementato l’anno successivo. Questo tool è destinato agli utenti con esperienza nella riparazione di dispositivi Apple, offrendo funzioni simili a quelle riservate agli Apple Authorized Service Provider e ai riparatori indipendenti. Consente di testare la funzionalità ottimale di performance e componenti nei dispositivi, agevolando l’identificazione e la risoluzione dei problemi.

In linea con l’impegno a rendere le riparazioni più accessibili, Apple ha ampliato notevolmente il numero di centri di assistenza che hanno accesso a parti originali, strumenti e formazione Apple. Con oltre 4500 Independent Repair Provider e una rete di oltre 5000 Centri Assistenza Autorizzati Apple, il supporto tecnico è ora più diffuso e accessibile in tutto il mondo.Mentre la mossa di Apple verso una maggiore trasparenza e autonomia nelle riparazioni è ben accolta, resta da vedere come gli utenti risponderanno a questa opportunità di gestire in modo più diretto la manutenzione dei propri dispositivi elettronici.

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