Gaming: Addio E3, novità da Doom e Microsoft

Nel mentre gli appassionati di gaming rimangono orfani di un’importante fiera, Microsoft e uno degli sviluppatori di Doom annunciano importanti e positive novità per il mondo del gaming.

Gaming: Addio E3, novità da Doom e Microsoft

Uno dei settori che cattura maggiormente l’attenzione degli appassionati è quella del gaming, ambito di recente rimasto orfano della kermesse E3, che (come da comunicazione ufficiale) non verrà più organizzata in ragione del suo formato ritenuto ormai obsoleto per i tempi attuali. Proprio in questo ambito sono da registrare però due altre belle notizie, che in qualche modo compensano il dispiacere.

La prima notizia in quota gaming farà provare un po’ di nostalgia ai gamers con qualche primavera sulle spalle, visto che riguarda il videogioco Doom. Il 10 dicembre 1993, id Software pubblicava la versione originale di Doom, un gioco che avrebbe cambiato per sempre il mondo dei videogiochi. Doom era un sparatutto in prima persona che presentava una grafica 3D innovativa per l’epoca, una trama semplice ma coinvolgente e un gameplay frenetico e adrenalinico. Il gioco fu un successo immediato, vendendo oltre 10 milioni di copie in tutto il mondo e diventando uno dei titoli più popolari di tutti i tempi.Il successo di Doom fu dovuto a una serie di fattori, tra cui:

  • L’innovazione tecnologica: Doom presentava una grafica 3D rivoluzionaria per l’epoca, che permise ai giocatori di immergersi in un mondo tridimensionale come mai prima d’ora.
  • Il gameplay coinvolgente: Doom era un gioco frenetico e adrenalinico, che richiedeva ai giocatori di essere sempre vigili e pronti a reagire.
  • La trama semplice ma coinvolgente: La trama di Doom era semplice ma efficace, e riusciva a catturare l’attenzione dei giocatori.

Doom ebbe un impatto enorme sul mondo dei videogiochi, contribuendo a rendere gli sparatutto in prima persona uno dei generi più popolari. Il gioco ispirò una serie di imitatori, e fu anche citato come una delle influenze principali di altri grandi titoli, come Half-Life e Call of Duty.Il successo di Doom non si è esaurito con il rilascio della versione originale. Nel corso degli anni, il gioco è stato ripubblicato più volte, e sono stati rilasciati numerosi sequel e spin-off.

Nel 2016, id Software ha pubblicato Doom (2016), un remake del gioco originale che ha ricevuto un’accoglienza molto positiva da parte della critica e del pubblico. A trent’anni dal suo rilascio, Doom continua a essere un gioco popolare e influente. Il gioco è un classico intramontabile che ha contribuito a plasmare il mondo dei videogiochi.

Per celebrare il trentesimo anniversario di Doom, John Romero, uno degli autori del gioco originale, ha rilasciato il 10 dicembre 2023 Sigil II, il sesto episodio non ufficiale di Doom. Sigil II è un’avventura che si svolge sulla Terra, dopo gli eventi di Doom 64. Il giocatore assume il controllo di un marine spaziale che deve affrontare una nuova minaccia aliena. Il gioco è stato sviluppato da Romero e da un team di collaboratori, e presenta una grafica 3D moderna e un gameplay coinvolgente. Sigil II è un regalo per i fan di Doom che vogliono continuare a vivere le avventure del marine spaziale. Sigil II è disponibile gratuitamente per il download sul sito web di John Romero.

Nel panorama sempre dinamico del settore gaming, emerge una seconda rivoluzione, questa volta firmata Microsoft. La divisione Microsoft Gaming sta esplorando un’idea rivoluzionaria: offrire l’abbonamento a Xbox Game Pass gratuitamente in determinati mercati, proponendo agli utenti l’opportunità di fruire del servizio in cambio della visione di annunci pubblicitari. Questo audace progetto è stato ufficialmente annunciato da Tim Stuart, il CFO di Microsoft Gaming, il quale ha identificato l’Africa, l’India e il Sud-est asiatico come mercati potenziali per questa innovativa iniziativa, mirata a una popolazione giovane e con limitate risorse finanziarie. 

La dichiarazione di Stuart, resa durante un summit organizzato da Wells Fargo, ha catturato l’attenzione di esperti e appassionati, poiché il dirigente ha sottolineato che l’idea di offrire Xbox Game Pass con inserzioni pubblicitarie potrebbe diventare una realtà concreta in mercati non convenzionali per le console, come quelli precedentemente menzionati. Questa proposta sembra essere supportata da attività in corso, come sondaggi condotti tra gli utenti Xbox Insider per misurare la loro disposizione a visualizzare annunci in cambio dell’accesso al servizio. Tim Stuart ha evidenziato come questa offerta potrebbe risultare particolarmente vantaggiosa per i modelli di consumo dei suddetti mercati, dove le console potrebbero non essere la scelta predominante.

Egli ha dipinto un possibile scenario: “Per mercati come l’Africa, l’India, il Sud-est asiatico, luoghi magari non tradizionalmente associati alle console, si potrebbe proporre: ‘Vuoi dedicare 30 secondi a uno spot pubblicitario per poi godere di due ore di streaming di giochi?‘” Nonostante le precedenti dichiarazioni audaci del CFO, questa proposta sembra basarsi su fondamenta più solide, supportate anche da frammenti di codice Xbox individuati dal ricercatore di sicurezza Title_OS. Questi frammenti delineano un sistema che potrebbe offrire l’accesso a Xbox Game Pass in sessioni di 15 minuti, in cambio della visione di annunci, suggerendo che l’introduzione di un simile abbonamento potrebbe essere pianificata per il 2024. Al momento, resta ancora incerto se questa opzione sarà disponibile su scala globale o limitata a specifici mercati. La proposta di Microsoft Gaming, tuttavia, spicca come un’innovazione coraggiosa e suona come un’armoniosa sinfonia di opportunità e intraprendenza nel vasto universo del gaming digitale.

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