X consente agli studiosi l’accesso ai dati per stimare i rischi sistemici nell’UE

Elon Musk, proprietario di X (ex Twitter), sembra aver rispettato un requisito legale dell'Unione Europea che richiede alle piattaforme di grandi dimensioni di fornire ai ricercatori l'accesso ai dati per studiare i rischi sistemici.

X consente agli studiosi l’accesso ai dati per stimare i rischi sistemici nell’UE

Elon Musk, proprietario di X (ex Twitter), sembra aver aderito silenziosamente a un rigoroso requisito legale dell’Unione Europea che richiede alle piattaforme di grandi dimensioni (VLOP) di fornire ai ricercatori l’accesso ai dati per studiare i rischi sistemici derivanti dall’uso dei loro servizi.

X è stata designata VLOP ai sensi del Digital Services Act (DSA) dell’UE in aprile, confermando il soddisfacimento dei criteri per un ulteriore livello di regolamentazione. Per fornire accesso ai ricercatori che studiano i rischi sistemici nell’UE, sembra essere stato implementato un meccanismo di richiesta di dati accessibile attraverso un modulo web su una pagina dedicata per sviluppatori della piattaforma. La notizia è stata notata da Mathias Vermeulen, direttore dell’agenzia per i diritti dei dati AWO, che ha condiviso le istruzioni per richiedere l’accesso tramite un thread su Twitter.

Al momento, non è chiaro se qualche ricercatore abbia effettivamente ottenuto l’accesso ai dati, ma il monitoraggio da parte dei regolatori dell’UE su questo sviluppo è probabile. Questo aumento dell’accesso per i ricercatori ai rischi regionali è in contrasto con l’approccio di Musk sin dall’acquisizione di X. Ha introdotto diverse restrizioni, tra cui l’aumento dei costi per i ricercatori indipendenti, la sospensione dell’accesso per alcuni, e minacce di azioni legali.

Alcuni dei cambiamenti promossi da Musk hanno reso più difficile per gli utenti discernere la verità dalle bugie. La nuova possibilità di accesso ai dati per i ricercatori nell’UE potrebbe rappresentare una svolta significativa, tuttavia, resta da vedere se X concederà effettivamente l’accesso in conformità con i criteri stabiliti dal DSA. La mancata aderenza potrebbe comportare azioni coercitive da parte della Commissione Europea, con la possibilità di multe fino al 6% del fatturato annuo globale ai sensi della DSA. Il processo di richiesta di accesso prevede che i ricercatori dichiarino il rispetto dei criteri di legge, compresa la loro indipendenza da interessi commerciali, prima di ottenere l’approvazione.

La società X sembra essersi adeguata ai requisiti legali, sebbene il suo proprietario, Elon Musk, non abbia ancora commentato pubblicamente questo sviluppo. TechCrunch ha contattato l’ufficio stampa di X per commenti, ma al momento della stesura dell’articolo, la società ha fornito solo una risposta automatizzata standard.

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