WhatsApp – la celebre messaggistica istantanea diffusa in tutto il mondo – ha finalmente lanciato la funzionalità di blocco delle conversazioni con password su tutti i dispositivi, dopo averla testata per alcuni mesi su iOS.
Questa nuova opzione consente agli utenti di proteggere le proprie conversazioni più riservate, nascondendole dalla schermata principale delle chat in una cartella segreta, Chat bloccate, e rendendo il contenuto dei messaggi non visibile nelle notifiche (“Per le chat protette da lucchetto le preview dei messaggi sono disattivate“). Nello specifico, va ricordato che la funzione in questione, Lucchetto Chat, esiste già da Maggio ma, sino a ora, permetteva solo di nascondere e proteggere le chat più intime usando un PIN o il riconoscimento biometrico (es. la scansione dell’impronta o il riconoscimento del volto).
Ora, dopo vari test avviati nelle beta (la beta ottobrina 2.23.21.9 per Android uscita a ottobre e nella beta 2.23.24.20 che risale a qualche settimana fa) settimane fa, è stato introdotta, in Lucchetto Chat, anche l’opzione che prevede l’inserimento di un codice segreto, sempre con lo scopo di “proteggere le chat e renderle più difficili da trovare se altre persone hanno accesso al tuo telefono o se condividi il telefono con altri“.
Come si usa a questo punto la rinnovata funzione di Lucchetto Chat? Per bloccare una conversazione, è sufficiente tener premuto e non più necessario passare per le impostazioni della chat: quindi si può selezionare l’opzione “Blocca conversazione”. Verrà quindi richiesto di confermare il blocco inserendo la password o l’impronta digitale del dispositivo.
Per accedere alle conversazioni bloccate, è necessario scorrere verso il basso dalla parte superiore dell’elenco delle chat e toccare “Conversazioni bloccate”. Verrà quindi richiesta la password o l’impronta digitale per accedere. Il codice segreto offre diversi vantaggi rispetto al blocco con password o impronta digitale: è più difficile da indovinare. Una password può essere indovinata con un software di cracking, mentre un codice segreto è più difficile da indovinare, soprattutto se è composto da una combinazione di numeri, lettere e simboli. Inoltre, è più facile da ricordare. Un codice segreto è più facile da ricordare di una password, soprattutto se è breve e facile da ricordare.