GF, la lettera di Giampiero Mughini per i concorrenti nella casa

L'ex concorrente del "Grande Fratello" Giampiero Mughini ha deciso di inviare una lettera, tramite "Dagospia", ai concorrenti presenti nella casa.

GF, la lettera di Giampiero Mughini per i concorrenti nella casa

Giampiero Mughini ha deciso di lasciare il reality show durante l’ultima diretta del “Grande Fratello“, il programma in onda su Canale 5. Il giornalista rivela di aver fatto questa scelta già qualche giorno prima, rivelando di essere arrivato fino alla puntata per comunicarla lui ai concorrenti e al pubblico da casa.

L’ex concorrente rivela di aver lasciato la trasmissione sia per la mancanza dei cani ma soprattutto per completare la scrittura del suo prossimo libro, che dovrebbe uscire prossimamente nelle librerie e negli store online. Mughini comunque dovrebbe rimanere nello studio di Canale 5, come fatto intendere dallo stesso Signorini, e non va escluso che possa diventare un nuovo opinionista ma con un ruolo leggermente diverso.

La lettera di Giampiero Mughini per i concorrenti

Intanto, tramite “Dagospia“, il sito diretto da Roberto D’Agostino, l’ex concorrente ha voluto inviare una lettera ai suoi ex compagni di viaggio. Giampiero Mughini fa capire di aver fatto una buona esperienza nella casa, rivelando di sentire molto la loro mancanza, nonostante alcune differenze legate all’abitudine quotidiana.

“Mi mancano molto gli uomini e le donne con i quali per un mese e passa ho convissuto nella dannatissima ‘Casa del Grande Fratello’ che sorge, assieme straripante e impervia, sulla collinetta di Cinecittà” ha rivelato Mughini in questa lettera per poi aggiungere: “E siccome i miei compagni di avventura rimanevano a confabulare sino a tarda notte, laddove io mi attenevo alla ormai remota abitudine di chiudere la giornata entro la mezzanotte, alla mattina non mi svegliavo mai dopo le otto, quando ancora la gran parte della nostra congrega stava dormendo il sonno dei giusti“.

Nella parte finale della lettera poi ha voluto lanciare una sorta di appello verso Alex Schwarzer: “Vederlo allenarsi ogni mattina era per me che amo lo sport alla pazzia uno spettacolo indimenticabile. Alto 1,87, Alex è un uomo del tutto verticale. Dalla cintola in su è magrissimo, tutt’ossa. Dalla cintola in giù le sue gambe sono come segnate da un unico e lunghissimo muscolo che è come se le rendesse bollenti di agonismo. La sua falcata è ai confini con l’opera d’arte, le gambe è come se poggiassero sul terreno e rimbalzassero e attraversassero l’aria nello stesso tempo. Una falcata dopo l’altra, a un tempo che Alex cronometrava e che era superiore di niente a quello dei suoi trionfi di 15 anni fa. Di prima della pena che gli ha inflitto la Wada. Ti abbraccio Alex.

Già nel corso dell’ultima puntata, quando Schwarzer aveva annunciato la non riduzione della squalifica da parte della Wada, Mughini aveva manifestato la sua controrietà, rivelando di come il maratoneta ha già abbondantemente pagato i suoi errori e, per questo motivo, meriterebbe di partecipare alle qualificazioni per le Olimpiadi di Parigi 2024.

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