SpyNote: attenti al trojan bancario invisibile per Android

SpyNote, un nuovo trojan bancario per Android, si sta nascondendo in plain sight, richiedendo permessi eccessivi e resistendo ai tentativi di terminazione.

SpyNote: attenti al trojan bancario invisibile per Android

L’ecosistema Android, noto per la sua versatilità e flessibilità, ha purtroppo attirato l’attenzione di hacker determinati a sfruttarne le vulnerabilità. L’ultima aggressione in circolazione è SpyNote, un troiano bancario per Android, che è stato analizzato mettendo in evidenza le sue molteplici funzionalità di raccolta di informazioni.

Distribuito principalmente attraverso campagne di phishing via SMS, le catene di azione coinvolgenti questo spyware inducono le vittime a installare l’app cliccando su link incorporati, spingendole inconsapevolmente a consegnare le chiavi del loro mondo digitale agli hacker. Secondo quanto riferito da FSecure, una nota azienda di sicurezza informatica, SpyNote si distingue per il suo approccio subdolo.

Non solo SpyNote richiede permessi eccessivi per accedere a registri delle chiamate, fotocamera, messaggi SMS e memoria esterna, ma è anche noto per la sua capacità di nascondersi dalla schermata principale di Android e dalla schermata “Recents”, rendendo difficile la sua rilevazione. Secondo Amit Tambe, un ricercatore di F-Secure, “L’app malware SpyNote può essere attivata da un trigger esterno. Una volta ricevuto l’intento, l’app malware avvia l’attività principale.”

Ma ciò che rende SpyNote particolarmente insidioso è la sua ricerca dei permessi di accessibilità, che vengono impiegati per ottenere ulteriori permessi per registrare audio, chiamate, tasti premuti e catturare screenshot del telefono tramite l’API MediaProjection. Un’analisi più approfondita di SpyNote ha rivelato la presenza di servizi denominati “diehard” progettati per resistere a tentativi di chiusura, sia da parte delle vittime che del sistema operativo. Questo è possibile grazie a un “broadcast receiver” che riavvia automaticamente l’app ogni volta che sta per essere chiusa. Inoltre, SpyNote impedisce agli utenti di disinstallare l’app maliziosa chiudendo il menu tramite l’abuso delle API di accessibilità.

Questo rende la rimozione dell’app estremamente complicata e, in ultima istanza, la persona presa di mira può trovarsi costretta a eseguire un ripristino delle impostazioni di fabbrica, perdendo tutti i dati nel processo. Le conseguenze per gli utenti presi di mira di SpyNote sono gravi. Questo spyware registra e ruba una vasta gamma di informazioni, tra cui tasti premuti, registri delle chiamate e dati sulle applicazioni installate, senza che le persone prese di mira ne siano consapevoli.

Inoltre, essendo in grado di nascondersi completamente dal radar dell’utente, la sua presenza passa spesso inosservata. La rimozione dell’app maliziosa è una sfida, e la persona colpita è spesso costretta a fare un reset di fabbrica, perdendo tutti i dati archiviati sul dispositivo. Questa minaccia arriva mentre F-Secure rivela anche una falsa app Android che si spaccia per un aggiornamento del sistema operativo. Questa app ingannevole induce le persone prese di mira a concedere i permessi dei servizi di accessibilità, consentendo agli hacker di rubare SMS e dati bancari.

La situazione richiama l’attenzione sulla necessità di vigilanza costante e di istruzione degli utenti per proteggere la propria sicurezza digitale. Gli utenti Android dovrebbero essere estremamente cauti nel cliccare su link sospetti e dovrebbero evitare di scaricare applicazioni da fonti non attendibili. La minaccia dei troiani bancari, come SpyNote, è un promemoria dei pericoli che si celano dietro l’apparenza innocua di un dispositivo Android, e della necessità di adottare misure proattive per proteggersi da tali pericoli.

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