Il mondo degli smartphone sta per essere sconvolto da una rivoluzione che coinvolge uno dei giganti del settore, Samsung. L’atteso lancio dei Galaxy S24, previsto per fine gennaio, sta generando un’ampia attenzione grazie a importanti cambiamenti nella sua progettazione.
Mentre il passaggio tra SoC Exynos e Snapdragon per i modelli S24 e S24+ è ormai una notizia data per certa, un nuovo sviluppo sta catturando l’interesse degli appassionati di tecnologia: l’introduzione di display pressoché identici su tutti i modelli, indipendentemente dalla variante. Le prime informazioni in merito provengono da un noto informatore, Revegnus, che ha ottenuto dettagli da fonti interne a Samsung Display. Se questa notizia fosse confermata, rappresenterebbe una svolta significativa per chi preferisce le varianti standard o Plus rispetto all’Ultra, magari per motivi legati alle dimensioni o al costo.
I due Galaxy S24 “base” sembrano condividere lo stesso display OLED LTPO M13 con le caratteristiche dei Galaxy S24 Ultra, a eccezione della risoluzione. Il modello base del Galaxy S24, secondo quanto riportato da Revegnus, condivide un display con le stesse caratteristiche dei modelli Plus e Ultra, con l’unica differenza nella risoluzione.
Tutti e tre i modelli vantano un pannello LTPO M13 e una luminosità massima di 2.500 nit, il che rappresenta un record nel settore degli smartphone. È importante notare che tra i prossimi dispositivi in uscita, il OnePlus 12 sembra essere l’unico a superare questa soglia. La notizia più rilevante è l’introduzione della tecnologia OLED LTPO anche per i modelli standard dei Galaxy S24. Per chi è già informato, la differenza tra gli OLED “tradizionali” e quelli LTPO è sostanziale. Gli OLED LTPO permettono di regolare la frequenza di aggiornamento del display fino quasi a 1 Hz in caso di immagini statiche.
Questo significa che, in termini di percezione da parte dell’utente, non ci sarà alcuna differenza rispetto a un OLED tradizionale con la stessa frequenza massima di aggiornamento. Tuttavia, alla fine della giornata, l’utente potrà notare una significativa differenza nella percentuale residua di batteria. La tecnologia OLED LTPO è più avanzata, ma comporta costi di produzione più elevati, motivo per cui non ha ancora sostituito completamente gli OLED tradizionali. L’annuncio di Samsung rappresenta una mossa audace e potenzialmente rivoluzionaria per il mercato degli smartphone. È la prima volta che si parla di un display OLED LTPO sui modelli base di una serie Galaxy S, e questo potrebbe rappresentare un segnale per l’intera industria.
La decisione di Samsung di portare questa tecnologia sui modelli standard dei Galaxy S24 potrebbe innescare una tendenza verso display più avanzati su una più ampia gamma di dispositivi. Mentre l’attesa per il lancio dei Galaxy S24 cresce, la notizia dei display uniformi e dell’utilizzo della tecnologia OLED LTPO sui modelli base aggiunge un nuovo elemento di eccitazione e attesa. Gli appassionati di tecnologia e gli acquirenti di smartphone stanno già cercando di capire come questi cambiamenti influenzeranno l’esperienza utente e se i benefici offerti dalla tecnologia LTPO saranno davvero tangibili nella vita di tutti i giorni. Resta da vedere se questa indiscrezione di Revegnus si rivelerà vera, ma se lo sarà, potrebbe rappresentare un importante punto di svolta nella storia degli smartphone Galaxy.