Durante la scorsa settimana Beatrice Luzzi, una delle concorrenti della diciassettesima edizione del “Grande Fratello” in onda su Canale 5, ha lanciato un duro attacco alla sua collega Jane Alexander. In merito ha rivelato che, in passato, sarebbe stata lei per il ruolo della marchesa Lucrezia Van Necker nella fortunata serie dal titolo “Elisa di Rivombrosa” e, nonostante il provino andato nel migliore dei modi, alla fine decisero di chiamare Jane.
Un’affermazione piuttosto pesante quella rilasciata da Beatrice, poiché aveva utilizzato dei termini piuttosto pesanti come “scippato” e simili. Ad attaccre immediatamente la Luzzi è stato Massimiliano Varrese, anche se tra i due i rapporti non sono mai decollati, ricordando alla sua compagna di viaggio che non si deve mai criticare una collega.
Il confronto tra Beatrice Luzzi e Jane Alexander
Alfonso Signorini, approfittando di questo assist involontario di Beatrice, ha deciso di invitare nella Casa più spiata d’Italia Jane Alexander che ha immediatamente accettando l’invito. Entrambi si sono rese protagoniste di uno scontro verbale piuttosto pesante, ove non si sono tirate indietro con le accuse.
Il discorso viene aperto da Jane Alexander: “Come puoi immaginare sono venuta qui per tutte le cose brutte che hai detto di me. In che ‘malissimo modo’ io ti ho sfilato il ruolo di Lucrezia che tu sei sicura che avevi in mano? Non è una cosa bella di parlare delle colleghe in televisione. Io voglio sapere cosa io ho fatto“.
Beatrice prova a giustificare le sue parole, anche se non si tira indietro con una frecciatina: “Io non ho detto che me lo hai sfilato, da quello che so mi hanno detto questo. Mi par inoltre ti hanno doppiata perché sei mezza americana, tu magari visto che ti hanno doppiata non eri quella giusta“.
Così Jane cominicia a inalberarsi ancora di più, invitando Beatrice a farsi semplicemente una ragione per non essere stata scelta per “Elisa di Rivombrosa”. Il tutto continua con una lettera scritta da Cinzia TH Torrini, la regista della serie, che dà ragione a Jane Alexander, ove dice che dopo tutti i provini erano rimastre tre attrici e tra queste non era presente il nome di Beatrice.