Ancora una volta, Morgan torna a far parlare di sè a causa delle sue gesta, sopra le righe ed offensive. Questa volta il cantante si è scagliato contro il pubblico del concerto “Segnali di vita e di arte”, uno spettacolo dedicato a Franco Battiato svoltosi sabato sera presso il parco archeologico di Selinunte.
Lo spettacolo ha avuto inizio con quasi 40 minuti di ritardo rispetto all’orario previsto, e dopo che Morgan si è esibito in alcuni dei suoi brani, l’artista si è infuriato davanti alle critiche della platea. “Avete avuto abbastanza voi adesso. Avete avuto troppo, perle ai porci si chiama questo, se non se ne vanno quei dementi io non canto“, ha sbottato il giudice di X-Factor.
Poi le offese sono continuate, sfociando nell’omofobia. “Avete rotto il ca**o, ho dei sentimenti, co**ioni“, ha urlato Morgan contro uno spettatore che gli ha detto che stava andando “fuori tema“. “Siete stupidi, la società è una me*da. Io sono un personaggio, andate a vedere Marrakesh, Fedez… f*ocio di me*da“. Gli organizzatori del festival si sono dissociati “in modo molto netto” da quanto accaduto, scusandosi “per il turpiloquio di Morgan, che non può trovare alcuna giustificazione nel comportamento inappropriato di alcuni spettatori“.
Il giorno dopo il cantante ha cercato di limitare i danni pubblicando un messaggio di scuse su Instagram, dove ha cercato di giustificare le sue offese omofobe dicendo che si era sentito “ferito nell’anima“. “Tutti possiamo sbagliare e io ho sbagliato a usare una infelice espressione che a me per primo non piace, non vado fiero di averla usata e, se potete, accettate le mie scuse“, ha scritto domenica Morgan.
“Non sono omofobo e condanno chi non ha rispetto per gli altri, al di là delle categorie a cui ci sentiamo di appartenere, è all’essere umano che si deve rispetto e, quindi, la mia reazione di ieri sera è stata ingiustificabile, una pessima caduta di cui mi scuso sinceramente“, ha aggiunto l’artista.