Google sta lavorando a due novità per i suoi servizi su Android e iOS: una riguarda il miglioramento di Nearby Share, la funzione che permette di condividere facilmente file tra dispositivi vicini, e l’altra riguarda il posizionamento della barra degli indirizzi di Chrome, che potrà essere spostata in basso su iPhone e iPad.
Nearby Share di Google, la funzione che permette di condividere file tra dispositivi vicini, è uscita recentemente dalla beta e sta cercando di competere con AirDrop di Apple, ma ha ancora alcuni punti da migliorare. L’ultimo aggiornamento in versione beta del servizio Google Mobile (GMS) indica che Nearby Share salverà presto i file ricevuti in una cartella apposita, in modo da non confonderli con i download generici su Android.
Attualmente, i file ricevuti tramite Nearby Share vengono salvati per impostazione predefinita nella cartella dei download, sia su Android che su Windows. Questo può creare confusione e disordine, soprattutto se si ricevono molti file da diverse fonti. Con la nuova opzione, i file ricevuti tramite Nearby Share verranno salvati in una sottocartella chiamata “Nearby Share” nella directory dei download.
Questa modifica è stata scoperta dall’utente @AssembleDebug su XDA Developers, che ha mostrato uno screenshot a testimonianza della novità in arrivo. Si tratta di una piccola ma utile funzionalità che renderà più facile organizzare e trovare i file ricevuti tramite Nearby Share. Google ha introdotto altre migliorie a Nearby Share negli ultimi mesi, come la possibilità di condividere cartelle intere senza comprimerle, o di condividere file anche se lo smartphone si trova con lo schermo in blocco. Inoltre, Google ha ampliato la compatibilità di Nearby Share anche ai computer Windows, tramite l’app Your Phone.
Non è chiaro quando la nuova opzione per salvare i file ricevuti in una cartella dedicata sarà disponibile per tutti gli utenti, ma probabilmente arriverà con il prossimo aggiornamento del servizio Google Mobile.
Google sta provando una nuova opzione per gli utenti iOS che permette di mettere la barra degli indirizzi in basso sullo schermo. Questa modifica arriva quasi due anni dopo che Apple ha messo la barra delle schede di Safari in basso con iOS 15.La modifica di Chrome è in fase di prova nella versione TestFlight dell’app, come ha mostrato per primo lo sviluppatore iOS Steve Moser. Questa nuova impostazione, chiamata “Bottom Omnibox Setting“, è stata aggiunta di recente alla versione TestFlight di Chrome per iOS.
La modifica è facoltativa, e gli utenti possono cambiare lo stile della barra degli indirizzi andando su Impostazioni > Barra degli indirizzi nella versione di prova di Chrome. Se gli utenti che usano la versione TestFlight di Chrome non vedono il menu della Barra degli indirizzi, possono attivarlo abilitando la flag “chrome://flags/#bottom-omnibox-steady-state”.Anche Safari dà agli utenti la possibilità di cambiare la posizione delle schede andando su Impostazioni > Safari > Schede.
Però, la barra degli indirizzi in basso è stata l’opzione predefinita per due anni. Anche se la modifica di Chrome non è ancora stata distribuita a tutti gli utenti, sarà utile per quelli che usano entrambi i browser, offrendo un’interfaccia uguale. In più, le barre degli indirizzi in basso sono più facili da usare con una mano sola su dispositivi con schermi grandi. È bene ricordare che Google aveva già provato un esperimento simile per Chrome su Android nel 2020, ma lo aveva lasciato dopo il feedback negativo degli utenti. Google sta quindi cercando di migliorare i suoi servizi su Android e iOS, sia per la condivisione dei file che per la navigazione web. Vedremo se queste novità piaceranno agli utenti e se saranno messe nella versione stabile delle app.