Instagram è una delle app più popolari al mondo, con oltre un miliardo di utenti attivi al mese. La piattaforma permette di condividere foto e video con i propri amici, seguire le celebrità e i brand, scoprire nuovi trend e interessi. Ma cosa succede quando le immagini che vediamo su Instagram non sono reali, ma generate da un’intelligenza artificiale?
Questa è la domanda che si pone Instagram, che sta testando una nuova funzione per etichettare i post creati con l’AI generativa. Si tratta di una tecnologia che permette di creare immagini realistiche a partire da dati o parole chiave, usando algoritmi di apprendimento automatico. L’AI generativa può essere usata per scopi creativi, educativi o di intrattenimento, ma anche per manipolare o ingannare le persone. Per questo motivo, Instagram vuole aumentare la trasparenza e la consapevolezza dei suoi utenti, mostrando loro se una foto o un video è stato creato da un computer e non da una persona reale.
La nuova funzione si presenta sotto forma di un’etichetta sperimentale, che appare per gli utenti che potrebbero imbattersi in contenuti generati dall’AI sull’app. L’etichetta dice “generato da Meta AI“, riferendosi al nuovo nome della società madre di Instagram, Meta.
L’etichetta spiega anche che il contenuto AI “è tipicamente etichettato in modo che possa essere facilmente identificato“. La funzione è stata scoperta dallo sviluppatore e reverse engineer Alessandro Paluzzi, che ha condiviso uno screenshot tramite Twitter. Non è chiaro quanto sia diffuso il test, e se e quando la nuova etichetta diventerà pubblica. Tuttavia, la funzione potrebbe aiutare le persone a sentirsi più sicure su ciò che vedono su Instagram, permettendo loro di decidere se credere o meno a un post creato con l’AI.
Instagram non è l’unica app a sperimentare l’AI generativa. Anche Google e Microsoft stanno sviluppando le proprie capacità di AI generativa, che possono essere usate per creare chatbot, adesivi, fotoritocco e altro ancora. L’AI generativa sta guadagnando sempre più attenzione e investimenti, data la crescente domanda di servizi basati sull’AI. Tuttavia, ci sono anche alcune preoccupazioni riguardo alla sua affidabilità e all’impatto che potrebbe avere sui lavori e sulla società.